Dal 3 al 7 luglio, nel Teatro La Vetreria di Pirri, 31 bambini da tutta Italia insieme per approfondire la conoscenza dell’arpa.
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Piccoli suonatori d’arpa da tutta Italia per cinque giorni riuniti a Cagliari per studiare i rudimenti e i segreti dello strumento attraverso il metodo Suzuki.
Dal 3 al 7 luglio, 31 bambini tra i sei e i 13 anni, si ritroveranno nel centro comunale d’arte e cultura “Teatro La Vetreria”, in via Italia, a Pirri, per il 2° Workshop Suzuki d’arpa.
Si tratta di una straordinaria occasione di apprendimento improntata al sistema di insegnamento di Shinichi Suzuki, il violinista giapponese secondo cui si può imparare a suonare uno strumento con la stessa naturalezza con cui si apprende la propria lingua madre.
Organizzata dall’associazione culturale Arpeggiando, sotto la direzione artistica dell’arpista Tiziana Loi, la cinque giorni di studio vedrà in città per l’occasione quattro inseganti d’eccezione: si tratta, oltre a Tiziana Loi, che insegna nelle scuole civiche di musica di San Sperate e di Selargius, di Emiliana Sessa, del centro Suzuki di Firenze, Gabriella Bosio, insegnante al conservatorio di Torino e all’Accademia Suzuki Talent Center della stessa città e di Ester Gattoni, docente al Conservatorio di Como.
Le lezioni andranno avanti tutti i giorni mattina e pomeriggio, mentre la sera del 7 luglio alle 20.30 l’appuntamento è con “Magie d’estate”, concerto finale con 31 arpe in cui i piccoli musicisti potranno dare prova delle capacità acquisite.
Il workshop e il concerto si svolgeranno sotto il patrocinio dell’Istituto Suzuki italiano, con sede a Cuneo, che opera per garantire la corretta diffusione della metodologia Suzuki.
L’evento è realizzato in collaborazione con: Salvi Harps, Esselle Strumenti Musicali di Pirri, Scuola Civica di Musica di San Sperate e Cada Die Teatro.
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