22 November, 2024
HomeTrasportiStefano Maullu (FI): «Un altro pasticcio sul bando per la continuità territoriale».

Stefano Maullu (FI): «Un altro pasticcio sul bando per la continuità territoriale».

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«Mentre l’assessore regionale dei trasporti Massimo Deiana è già proiettato verso il suo nuovo incarico di presidente dell’Autorità portuale regionale, assisto basito all’esito dell’apertura delle buste per la tanto attesa nuova continuità territoriale. Alitalia resta a guardare dopo avere spremuto e reso ostaggi per tutti questi anni i Sardi con la complicità del governatore Pigliaru, così anche le compagnie irlandesi e inglesi. Resta Meridiana ed arrivano i romeni. Con un colpo di scena, Alitalia ha deciso di non presentare offerte per la continuità territoriale nei voli da e per la Sardegna. Sulla stessa linea le compagnie low cost che dominano il mercato, Ryanair ed EasyJet.»

Lo scrive, in una nota, Stefano Maullu, europarlamentare di Forza Italia.

«In parallelo si fa avanti Blue Air, compagnia della Romania che sta investendo sempre di più in Italia, che già vola tra Torino e Alghero e vorrebbe allargarsi – aggiunge Stefano Maullu -. Mentre si conferma la presenza di Meridiana, il vettore con sede a Olbia che aspetta la firma finale per l’ingresso di Qatar Airways al 49%. Restano al momento scoperte le tratte da Cagliari a Roma Fiumicino e Milano Linate ma Alitalia, bontà sua, fa sapere che coprirà il servizio fino al 9 Novembre, data in cui dovrebbe partire la nuova continuità territoriale. Siamo di fronte all’ennesimo pasticcio tutto in salsa italiana, mentre, gli altri stati membri dell’Unione Europea hanno da tempo risolto il problema dei collegamenti con le loro isole maggiori, investendo ingenti risorse sotto forma di contributi per il servizio pubblico, come ad esempio fanno da sempre la Spagna e la Francia. Non c’è proprio pace per i Sardi che continuano ad essere costretti ad affrontare enormi disagi per i collegamenti con la terra ferma. La stagione appena iniziata ha già dato la misura delle difficoltà nel trovare posti disponibili  e dei costi esorbitanti per raggiungere l’Isola. L’incapacità del Governo Gentiloni e del governatore Pigliaru di attivare una politica sui trasporti che veda riconosciuto ai Sardi il diritto primario alla mobilità – conclude Stefano Maullu – è una congiura contro il popolo Sardo reo di vivere su un’isola.»

I Riformatori sardi
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giampaolo.cirronis@gmail.com

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