Tutte le fotografie e i video del vasto incendio che la scorsa notte ha devastato 100 ettari di vegetazione e minacciato numerose abitazioni a Maladroxia.
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Notte di paura a Maladroxia per il vasto incendio sviluppatosi ieri sera, poco prima delle 21.00, di quasi certe origini dolose, domato solo poco prima dell’alba, intorno alle 4.00, da vigili del fuoco, forestali, barracelli, Assosulcis e volontari. Solo stamane, alle 8.30, sono potuti intervenire due canadair e un elicottero che hanno completato lo spegnimento delle fiamme.
Il fuoco è partito da Funtana Canai, dove l’ex ristorante “L’antico zoppo” è stato evacuato per precauzione. Le fiamme, alimentate dal forte maestrale, hanno trovato facile esca nella vegetazione rinsecchita da mesi di siccità e, una volta superato il canalone, hanno raggiunto la vecchia cava e la borgata di Maladroxia.
Gli incendiari hanno operato con incredibile cinismo, scegliendo l’imbrunire, consapevoli dell’impossibilità di intervenire al buio per i mezzi aerei e spinti dalla volontà di provocare danni molto ingenti, come solo in parte è accaduto solo per lo straordinario impegno profuso dalle squadre intervenute, con mezzi inevitabilmente limitati, per spegnere le fiamme.
A Maladroxia le fiamme hanno minacciato seriamente le prime abitazioni e l’hotel Maladroxia, che è stato evacuato (i 40 ospiti hanno trascorso la notte all’aperto). Intorno alle 3.00 le fiamme sembravano ormai sotto controllo ma di lì a poco sono riesplose con ancora più violenza di prima ed hanno richiesto oltre un’ora di lavoro per evitare il peggio.
La vegetazione della collina sopra Maladroxia è stata letteralmente cancellata, le fiamme hanno raggiunto anche il nuraghe S’Ega de Marteddu. Complessivamente è stata cancellata la vegetazione di ben 100 ettari.
Alleghiamo un ampio album fotografico e video (per il quale ringraziamo Massimiliano Grosso, socio titolare dell’albergo Maladroxia) che documenta il dramma vissuto da centinaia di persone per un’intera notte.
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