Si è svolto stamane nella Sala Astarte della Grande Miniera di Serbariu, un tavolo tecnico sul progetto sul polo di ricerca, sviluppo e manutenzione in ambito Ict e Smart City.
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Questa mattina, nella Sala Astarte della Grande Miniera di Serbariu, il sindaco Paola Massidda e la Giunta comunale di Carbonia hanno incontrato diversi interlocutori tecnico-politici per discutere in merito all’innovativo progetto, illustrato dall’assessore del Bilancio e delle Attività produttive Mauro Manca, di realizzare a Carbonia un vero e proprio polo di ricerca, sviluppo e sperimentazione in ambito Ict e Smart City. Un progetto avveniristico ma con basi concrete, che vertono sostanzialmente su due linee di sviluppo: la prima, incentrata sull’Ict e la Smart City, prevede la creazione di laboratori in grado di favorire l’innovazione e la competitività delle imprese, dando loro supporto nello sviluppo di progetti di ricerca ad alto contenuto tecnologico, con forti potenzialità e ricadute sul tessuto economico regionale; la seconda linea di sviluppo è imperniata sulla realizzazione di un Data Center nazionale al fine di trasformare il Polo ICT in uno di quelli che l’Agid (Agenzia per l’Italia Digitale), nelle sue linee di azione, definisce Polo Strategico Nazionale. Un Centro di elaborazione dati in grado di garantire servizi fondamentali, quali il Disaster Recovery, i servizi di Cloud e di business continuity.
Carbonia potrebbe quindi diventare un’incubatrice di servizi tecnologici d’avanguardia. Il progetto, ancora da perfezionare, ha già incassato un primo parere favorevole dei rappresentanti della Regione Sardegna, della Fondazione di Sardegna, del Piano Sulcis, della Sotacarbo e di Sardegna Ricerche. Quella odierna è stata un’interlocuzione positiva, un primo passo verso una terziarizzazione avanzata dell’economia della città di Carbonia.
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