22 November, 2024
HomeTrasportiGli specialisti del Cirem sono capofila del progetto Go Smart Med, destinato alle aziende che operano nell’Alto Tirreno.

Gli specialisti del Cirem sono capofila del progetto Go Smart Med, destinato alle aziende che operano nell’Alto Tirreno.

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Il Cirem (Centro interuniversitario ricerche economiche e mobilità, Università Cagliari e Sassari, capofila del progetto Go SMarT Med, Gouvernance des Services Maritimes des Transports dans la Méditerranée), ha un bersaglio: la gestione innovativa dei servizi di trasporto marittimo merci per mitigare l’isolamento dei territori insulari. Il tutto consente l’abbattimento dei costi generali, un’efficienza strategica dei collegamenti e dei trasporti, tempi di consegna certi e il rafforzamento delle economie locali. Con Go SMarT Med gli ingegneri trasportisti dell’ateneo di Cagliari, coordinati da Paolo Fadda, elaborano una nuova governance volta a coordinare le connessioni tra i porti e migliorare la connessione dei nodi secondari e terziari dell’area di cooperazione alle reti TEN-T. La sfida comune del progetto ha per bacino l’Alto Tirreno e dura diciotto mesi. Lo studio di fattibilità è un lavoro transfrontaliero strettamente coordinato, realizzato con il contributo dei partner delle regioni coinvolte nel programma. Il prossimo comitato di pilotaggio si tiene a Bastia il 18 febbraio 2018.

Venerdì scorso, la Camera di  commercio Maremma e Tirreno (Livorno) ha ospitato il primo seminario informativo e la prima edizione di incontri B2B (BusinessToBusiness) del progetto Go SMarT Med, cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale nell’ambito del primo avviso del Programma Italia-Francia Marittimo 2014-2020 (Asse 3 – Lotto 1 – PI 7B – OS 1). Giovedì 28 settembre lo staff dell’ateneo si è riunito con i partner a Livorno per il secondo Comitato di pilotaggio. Ai lavori hanno preso parte per il Cirem i professori Paolo Fadda (responsabile scientifico) e Gianfranco Fancello (responsabile tecnico), gli specialisti Patrizia Serra (coordinatore tecnico), Francesca Esu (amministrazione). Tra i temi trattati, gli aspetti inerenti i dati acquisiti, utilizzo in funzione delle attività, sviluppo del progetto, tempistica, avanzamento della spesa,  scadenze di rendicontazione, piano e strumenti di comunicazione. Ai lavori – seguiti dai team dei partner del progetto – sono intervenuti anche M.M. Guidicelli (Camera commercio, Bastia), Gloria Dari (Camera commercio Maremma e Tirreno), Riccardo Di Meglio (Autorità portuale Tirreno settentrionale) e Antonio Musso (Grendi). Ai BusinessToBusiness hanno preso parte anche le aziende Conad Tirreno, Corsica Ferries, Steb (Bastia – Corsica), Tdt-Terminal darsena Toscana (Livorno), Spedimar (Associazione imprese spedizioni marittime), Euromar srl.

Al seminario hanno partecipato partner di progetto, enti, istituzione e aziende. Un’occasione proficua per incontrare i propri omologhi negli altri territori, scambiare esperienze e stringere nuovi rapporti commerciali. CentraLabs (IT), Camera commercio e industria Bastia e alta Corsica (FR), Centro servizi polo universitario sistemi logistici Livorno-Università di Pisa (IT), Camera commercio Maremma e Tirreno (IT), Camera commercio Genova (IT), GIP FIPAN-Groupement d’Intérȇt public Formation et Insertion Professionelles Académie de Nice (FR) sono i partner del progetto.

Beneficiarie del nuovo sistema orientato all’integrazione delle tariffe (minori costi per il cliente), degli orari (minore tempo di viaggio) e delle frequenze di linee, sono le compagnie marittime, le aziende che inviano/ricevono merci (clienti del servizio), gli operatori portuali (agenzie marittime, spedizionieri, agenzie di lavoro portuale, trasportatori). Tali soggetti sono invitati a partecipare agli eventi di Livorno insieme ai rappresentanti di istituzioni pubbliche e i decisori politici.

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giampaolo.cirronis@gmail.com

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