Il vicepresidente del Consiglio regionale Eugenio Lai (Art. Uno – Sdp), sostiene la battaglia intrapresa dai farmacisti, titolari e dipendenti di parafarmacia.
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Il vicepresidente del Consiglio regionale Eugenio Lai (Art. Uno – Sdp), sostiene la battaglia intrapresa dai farmacisti, titolari e dipendenti di parafarmacia, rappresentati dalle sigle di categoria FNPI Sardegna, e anche da LPI e MNLF, unite per salvaguardare tanti posti di lavoro.
«Siamo di fronte ad un tentativo di blocco delle nuove aperture e di indebolimento delle attività di parafarmacia, a favore di interessi politici e personali di pochi e, come sempre, a discapito di molti. Parliamo di migliaia di posti di lavoro in Sardegna e in Italia, garantiti dagli esercizi commerciali avviati con la riforma Bersani del 2006 – spiega Eugenio Lai -. La necessità di un intervento in questo senso, è dettata dall’evolversi della situazione soprattutto in questi ultimi mesi. Questi professionisti si dissociano da proposte di riassorbimento, di blocco di rilascio di codici univoci per le nuove aperture e di eliminazione della presenza obbligatoria del farmacista, la quale significa garanzia e tutela della salute pubblica.»
«È in corso un chiaro attacco ai diritti acquisiti di questi professionisti, che ad oggi possono esercitare la professione in piena libertà e lontano dagli schemi di ereditarietà feudale che ha sempre contraddistinto il settore delle farmacie – aggiunge Eugenio Lai -. Non si possono buttare via anni di sacrificio e duro lavoro. Si deve, invece, potenziare questa esperienza che ha dato, sino ad oggi, degli ottimi risultati. Le attività di parafarmacia sono diventate talvolta presidio di tutela della salute, in tante realtà sarde e di tutta Italia. A breve, con l’appoggio del gruppo consiliare Articolo Uno – Sdp – conclude Eugenio Lai -, mi impegnerò a presentare una mozione per la difesa dei diritti di questa categoria.»
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