L’atto aziendale dell’Azienda ospedaliera universitaria di Sassari verso l’iter finale.
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La direzione strategia dell’Aou di Sassari delibera l’atto aziendale e invia alla Regione il nuovo testo, con le integrazioni richieste da Cagliari. Lo ha fatto ieri pomeriggio, non prima di aver presentato alle organizzazioni sindacali, lunedì, e ai direttori delle strutture ospedaliere, ieri, le modifiche apportate al documento. L’atto aziendale, il primo nella storia dell’Aou sassarese a dieci anni dalla sua nascita, si avvia così lungo il percorso che, dopo le verifiche di congruità dell’assessorato regionale, lo renderà effettivo.
Dalle due riunioni di questi giorni, alle quali hanno partecipato anche il direttore sanitario Nicolò Orrù e il direttore amministrativo Lorenzo Pescini, è emerso una sostanziale approvazione dei contenuti. E se dai sindacati è arrivata la richiesta – subito accolta dal direttore generale Antonio D’Urso – di modificare una parte di testo relativa agli incarichi professionali, i direttori di struttura hanno mostrato di apprezzare lo sforzo messo in campo dalla direzione.
Con la delibera di giunta regionale dello scorso settembre, l’atto aziendale è stato confermato e resta valide le novità illustrate ai primi di agosto. Una situazione che, apprezzata dalla Regione, apre per l’Aou di Sassari un nuovo scenario nel quale disegnare il futuro dell’assistenza ospedaliera in città.
E se per alcuni dei rilievi introdotti dalla Regione, per la direzione strategia dell’Aou di viale San Pietro si tratta di «apportare adeguamenti formali», da Cagliari è stato chiesto anche di rivedere il numero delle strutture complesse attraverso la riduzione o riconversione di una struttura complessa di chirurgia generale e di una struttura complessa di medicina.
La Regione ha presentato un rilievo anche per le strutture complesse di medicina nucleare e di neuropsichiatria infantile. «L’assessore, però – si legge nella delibera di Giunta – per garantire un’adeguata qualificazione della rete assistenziale regionale, ha proposto di mantenere in deroga queste due strutture complesse «in ragione del ruolo di Hub svolto dal presidio ospedaliero nella rete regionale e per le quali dovranno essere condotte ulteriori valutazioni successivamente all’approvazione della rete ospedaliera».
«Per la maggior parte si tratta di modifiche di dettaglio – ha detto il direttore generale Antonio D’Urso – che ci consentono di affermare che l’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari ha raggiunto un traguardo importante. L’atto aziendale, il primo a dieci anni dalla nascita dell’azienda, è confermato nei suoi aspetti innovativi.»
«Stiamo lavorando, inoltre, proprio sulla riconversione delle due strutture complesse per le quali la Regione ci ha chiesto di intervenire – ha aggiunto – cioè Patologia medica e Patologia chirurgica. Secondo quanto richiesto diventeranno strutture semplici dipartimentali. Una modifica che consentirà di inserirle in una nuova forma organizzativa ma che non cambierà il volto delle due strutture né l’impatto sull’utenza.»
Resta quindi confermata la novità più importante prevista nell’atto aziendale, cioè l’introduzione del dipartimento delle professioni sanitarie, apprezzato dalle associazioni sindacali del comparto per la capacità di dare dignità a una professione che in Aou rappresenta oltre la metà dei dipendenti. Conferme arrivano anche per la strutture semplice dipartimentale Coordinamento Breast unit, per il dipartimento Tutela delle Fragilità, per il dipartimento dell’Emergenza urgenza con due strutture complesse di Rianimazione. Quindi per la creazione della struttura semplice dipartimentale di Coordinamento codice rosa e vittime di violenza che potrà trovare spazio all’interno del pronto soccorso e per il dipartimento Tutela salute della donna. Restano confermate ancora la struttura complessa di Chirurgica Pediatrica e le strutture semplici di pronto soccorso di Ostetricia e Pediatria. La Dermatologia del Santissima Annunziata resterà struttura complessa sino al collocamento a riposo del direttore quindi sarà trasformata in struttura semplice.In tema di dipartimenti, è stato ricordato che quelli dell’assistenza integrata saranno dieci, 5 essenziali per la didattica e la ricerca, a direzione universitaria con direttore designato dal rettore, e 5 nei quali la nomina del direttore avverrà attraverso il passaggio nei comitati di dipartimento, le relative elezioni quindi con la designazione da parte del direttore generale su una rosa di nomi.
La direzione lunedì sera ha così approvato l’atto aziendale, entro i trenta giorni di tempo previsti dalla Regione, e ha disposto l’invio all’assessorato regionale che dovrà verificarne le prescrizioni. Una volta approvato dalla direzione dell’assessorato regionale, l’atto acquisterà validità e forza di documento di organizzazione. «Stiamo già avviando la programmazione per lo studio del regolamento attuativo dell’atto – ha fatto sapere il manager dell’Aou – che consentirà di definire le modalità operative, a partire dalla nomina quindi elezione dei direttori di dipartimento, delle strutture complesse, semplici dipartimentali e semplici». E se per l’Aou il nuovo atto è un risultato storico, questo arriva anche a un anno esatto dall’insediamento del direttore generale.
Dal manager quindi un appello all’unità. «Un gruppo di professionisti si riconosce per i valori con i quali opera – ha concluso – cogliamo, allora, l’occasione per un rinnovamento delle relazioni e valorizziamo ciò che ci unisce e non quello che ci separa. Lavoriamo assieme sui percorsi assistenziali e diamo alla città di Sassari dimostrazione di unità. Soltanto così i cittadini si rivolgeranno a noi con maggiore desiderio e fiducia».
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