Gianluigi Rubiu (Udc): «I licenziamenti collettivi alla Rosa del Marganai sono i primi effetti deleteri di un riordino della rete ospedaliera che produce solo disastri».
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«I licenziamenti collettivi alla Rosa del Marganai sono le prime ricadute negative della riforma della rete ospedaliera, che sta imponendo alle strutture accreditate dei vincoli sui posti letto e sul volume dei servizi sanitari contrattualizzati con l’Azienda tutela della salute. Un riordino che di fatto sta mettendo in difficoltà una grande fetta di complessi privati, tra questi anche la residenza sanitaria assistenziale Rosa del Marganai di Iglesias.»
E’ il duro commento del capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale, Gianluigi Rubiu, all’annuncio della società San Raffaele Spa – che gestisce la struttura – di procedere al licenziamento collettivo di 29 operatori tra operatori socio assistenziali, infermieri ed operai.
«Sono i contraccolpi avversi di una riforma che costringe le case private a porre un limite alle prestazioni e, quindi, programmare un dimensionamento dell’organico – aggiunge Gianluigi Rubiu -. Una vicenda incredibile. Una vera e propria beffa per i lavoratori che da tempo prestano il loro servizio nella residenza Rosa del Marganai. Gli operatori licenziati, dichiarati esuberi non collocabili nella pianta organica in seguito ai nuovi metodi, hanno praticamente il loro destino già segnato. Non si comprende – conclude Gianluigi Rubiu – come la Regione possa imporre alle strutture socio assistenziali dei limiti assurdi ed inconcepibili tra posti letto e spese sostenute. Si esprime la più totale vicinanza ai lavoratori per questa battaglia.»
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