E’ tutto pronto al porto di Cagliari per la terza edizione di InvitaS. Sabato mattina, alle 11.00, apre il “villaggio sardo di gusto e tradizione”.
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E’ tutto pronto al porto di Cagliari per la terza edizione di InvitaS. Apre il “villaggio sardo di gusto e tradizione”. L’evento che si propone di tenere “In-Vita” le tradizioni, la storia, la cultura le eccellenze enogastronomiche ed artigianali della Sardegna”, organizzato dall’associazione Primavera Sulcitana presieduta da Alessia Littarru, inizia domani sabato 28 ottobre e terminerà l’1 novembre. Per cinque giorni, il “villaggio del gusto” resterà aperto dalle 10.00 alle 23.00. Tantissimi gli eventi in programma: nell’ultimo weekend di ottobre spazio all’inaugurazione, sabato 29 ottobre, alle 11.00, con la sfilata dei partecipanti (maschere, costumi sardi, associazioni in abiti rinascimentali) nella Calata via Roma. A conclusione della parata, “su cumbidu”, con le donne in costume tipico sardo pronte a offrire ai visitatori presenti dolci tipici sardi. Domenica spazio garantito al Medioevo e al Rinascimento in Sardegna: in mattinata il corteo storico a rappresentare la storia della Sardegna. Rappresentano il Medioevo il gruppo dei figuranti e sbandieratori di Iglesias ed il gruppo “Funtana Onnis” di Guasila. Il rinascimento è a cura dall’associazione “Castello Siviller marchesato di Villasor”.
C’è poi la maxi area food, 8 postazioni chef e 700 posti a sedere. Tanti i menù, tutti sardi, da scegliere. Lunedì, poi, spazio alla cultura e poesia isolana, anche con ”CulturaS-Assaggi diVersi”. A partire dalle 17.00 le voci di nove tra poeti, scrittori, attori, cantanti sardi animeranno la kermesse tra letture, canzoni ed un personale omaggio alla Sardegna e ad una serie di figure di spicco dell’Isola. Ci saranno l’attore Mario Faticoni, gli scrittori Gianni Marilotti e Pietro Picciau, i poeti Fernando Cuccu, Gavino Angius, Valentina Neri, Alberto Lecca, la cantante Arianna Argiolas. Alle 19.00 sarà la volta della cantante Federica Cabras con un repertorio che spazia dai classici della tradizione musicale sarda ai brani moderni che abbracciano anche la world music.
Martedì 31, nel pomeriggio, la festa di “Is Animeddas” a cura dell’associazione Libera, che accoglierà i bambini offrendo loro dei dolci, noci, mandarini secondo la tradizione, così come detta la tradizione del Sud Sardegna. L’1 novembre, “Su mortu mortu”, oltre alle Fruste del Campidano e ai minatori di Buggerru. Per tutti i visitatori un bicchierino di mirto offerto dall’azienda Zedda Piras.
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