18 July, 2024
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E’ stato pubblicato ieri nella G.U. il decreto attuativo del bando “Resto al Sud”. La presentazione delle domande dal 15 gennaio 2017

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E’ stato pubblicato ieri nella G.U. il decreto attuativo del bando “Resto al Sud”. La presentazione delle domande dal 15 gennaio 2017.

“Resto al Sud” è la nuova misura per under 35 del Mezzogiorno e che sarà gestita da Invitalia, ed è finalizzata ad incentivare i giovani all’avvio di attività imprenditoriali nelle regioni del Mezzogiorno.

I beneficiari: imprenditori under 35 residenti o non residenti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, che abbiano già avviato o intendono avviare un’impresa nelle suddette regioni. Se non residenti, dovranno trasferire la loro residenza entro 60/120 giorni dalla comunicazione di ammissione all’agevolazione.

Settori ammessi: sono finanziate le attività imprenditoriali relative  a produzione di beni nei  settori dell’artigianato, dell’industria, della pesca, dell’acquacoltura e le attività rivolte alla  fornitura di servizi, compresi i servizi turistici.

Settori esclusi: attività professionali e commercio.

Spese ammesse: a) opere edili nel limite massimo del trenta per cento del programma di spesa; b) macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica; c) programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della telecomunicazione (TIC) connessi alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa; d) spese relative al capitale circolante inerente allo svolgimento dell’attività d’impresa nella misura massima del venti per cento del programma di spesa; sono ammissibili le spese per materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti, utenze e canoni di locazione per immobili, eventuali canoni di leasing, acquisizione di garanzie assicurative funzionali all’attività finanziata.

Contributo: l’incentivo prevede un finanziamento fino ad un massimo di 50mila euro per ciascun richiedente, con una quota a fondo perduto del 35 per cento ed il restante 65 attraverso un prestito a tasso zero da restituire in 8 anni e con 2 anni di pre ammortamento.

Tetto massimo: nel caso in cui l’istanza sia presentata dal più soggetti già costituiti o che intendano costituirsi in forma societaria, ivi incluse le società cooperative, l’importo massimo del finanziamento erogabile è pari a 50mila euro per ciascun socio.

Le domande, dal 15 gennaio 2018, si presentano esclusivamente online. Le domande sono valutate in ordine cronologico di arrivo.

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