Francesco Sanna (Pd): «Bene il no del Consiglio dei ministri al termodinamico nel Guspinese».
[bing_translator]
«La decisione di ieri del Consiglio dei ministri, a cui plaudo, è importante perché ha ritenuto prevalenti le motivazioni di un ampio fronte di istituzioni locali, rappresentanze politiche e semplici cittadini nel ritenere il progetto di solare termodinamico non collocabile nelle aree del Guspinese dove era proposto.»
Lo scrive, in una nota, Francesco Sanna, deputato del Partito democratico.
«Si tratta di un atto ad alta intensità politica, avendo il presidente del Consiglio sospeso e sottratto la decisione ad una singola amministrazione dello Stato, trasferendola alla responsabilità collegiale del Consiglio dei ministri – aggiunge Francesco Sanna -. Ovviamente, non si sta bocciando una tecnologia di produzione energetica da fonte rinnovabile, né si sta aderendo alla facile moda del “no” a tutto: il diniego è specifico e circoscritto a quella collocazione territoriale, e all’impatto che determina in un’area di pregio paesaggistico. Questo argomento – presente in numerose istanze territoriali – è stato riassunto nella posizione del ministro dei Beni culturali Dario Franceschini ed è risultato decisivo nell’orientare il voto del Consiglio. Per l’intervento pubblico a favore delle fonti rinnovabili penso sia arrivato il tempo della programmazione, che è il contrario degli interventi spot legati solo alle proposte imprenditoriali.»
«Ho proposto nella discussione della Legge europea 2017 – ed oggi è una norma vincolante in tutto il Paese – che le prossime assegnazioni di agevolazioni alle fonti rinnovabili, che pesano moltissimo sulla bolletta elettrica di cittadini e imprese, avvengano attraverso bandi in cui, nel confronto tra più tecnologie e salvo che se ne debba sostenere una in particolare a fini scientifici, prevalga quella meno onerosa economicamente. E’ il modo più trasparente – conclude Francesco Sanna – di promuovere le energie pulite, e va applicato subito.»
NO COMMENTS