22 November, 2024
HomeCulturaTeatroDa domani a domenica in cinque teatri della Sardegna (sabato 13 gennaio a Carbonia), andrà in scena “Lo Schiaccianoci” di Pëtr Il’ič Čajkovskij.

Da domani a domenica in cinque teatri della Sardegna (sabato 13 gennaio a Carbonia), andrà in scena “Lo Schiaccianoci” di Pëtr Il’ič Čajkovskij.

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Il fascino di una moderna fiaba con “Lo Schiaccianoci” di Pëtr Il’ič Čajkovskij nell’originale versione del coreografo Massimiliano Volpini per il Balletto di Roma, che debutterà in prima regionale domani, mercoledì 10 gennaio, alle 21.00, al Teatro Grazia Deledda di Paulilatino, per l’inaugurazione della Stagione di Danza 2017-18 firmata CeDAC nell’ambito del Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna.

La festosa atmosfera natalizia illumina anche le periferie metropolitane – dove Clara e i suoi amici sognano di superare il muro che nasconde agli occhi dei più fortunati il dolore e la miseria degli “invisibili” e un pupazzo offerto in dono da un misterioso benefattore diventa l’emblema dell’uomo di successo, di “colui che ce l’ha fatta”. L’inedita rilettura di uno dei capolavori della storia del balletto – dopo la prima a Paulilatino – approderà giovedì 11 gennaio, alle 21.00, al Teatro del Carmine di Tempio Pausania, venerdì 12 gennaio, alle 21.00, al Teatro Comunale di San Gavino Monreale, sabato 13 gennaio, alle 20.45, al Teatro Centrale di Carbonia e, infine, domenica 14 gennaio, alle 21.00, al Teatro Civico di Alghero (dove lunedì 15 gennaio il Balletto di Roma proporrà anche lo spettacolo “Home Alone” di Alessandro Sciarroni nella matinée per le scuole)

In tournée nell’Isola – sotto le insegne del CeDAC – “Lo Schiaccianoci” di Massimiliano Volpini (artista di fama internazionale, autore di coreografie per Roberto Bolle e per il Teatro alla Scala di Milano e importanti istituzioni, compagnie e festivals) trasporta la vicenda onirica – ispirata a “Schiaccianoci e il re dei topi” di E. T. A. Hoffmann – nella realtà contemporanea per affrontare la questione drammatica delle ingiustizie sociali in forma fantastica, con le avventure di Clara tra le meraviglie della città, mentre nel finale – come nella tradizione – spazio a «un viaggio tra le danze del mondo… un incanto che cancellerà per un attimo gli incubi grigi di una vita nell’ombra».

 

Verrà inaugurato ve
Il Consiglio regiona

giampaolo.cirronis@gmail.com

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