L’Unità di Progetto per l’eradicazione della Peste suina africana in Sardegna si è riunita sabato a Cagliari alla presenza del presidente Pigliaru e dell’assessore dell’Agricoltura Caria.
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L’Unità di Progetto per l’eradicazione della Peste suina africana in Sardegna si è riunita sabato a Cagliari alla presenza del presidente Francesco Pigliaru e dell’assessore dell’Agricoltura, Pierluigi Caria. Tutte le componenti dell’UdP, compresa la rappresentanza del ministero della Salute, hanno fatto il punto sul piano di eradicazione e sullo stato della malattia nei diversi territori dell’Isola.
Il presidente Pigliaru ha ricordato, ringraziando le donne e gli uomini impegnati ogni giorno sul campo, l’enorme sforzo che sta facendo la Regione per vincere questa battaglia di civiltà che ha un enorme valore economico e simbolico. Un impegno annunciato già dai primi giorni della legislatura e che, nonostante alcuni momenti difficili, sta iniziando a dare dei risultati anche sul piano culturale, dove la mentalità sta pian piano cambiando facendo intravedere la possibilità di un futuro di nuovo sviluppo economico, soprattutto per le aree interne della Sardegna. Francesco Pigliaru ha spiegato inoltre che la Regione si sta impegnando a tutto campo coinvolgendo i soggetti, compreso il governo nazionale, che a vario titolo possono garantire un sostegno per l’eradicazione della malattia. Uno degli ultimi passaggi c’è stato proprio la settimana scorsa a Nuoro, quando il presidente Pigliaru ne ha parlato direttamente con il ministro dell’Interno, Marco Minniti.
L’impegno messo in campo dalla Regione Sardegna nella lotta alla PSA è stato apprezzato e riconosciuto dalla componente ministeriale dell’UdP guidata dal direttore generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari del ministero della Salute, Silvio Borrello. Il team giunto da Roma ha evidenziato il forte sostegno politico impresso dalla Giunta Pigliaru nella lotta alla malattia, invitando tutti a proseguire con il piano di eradicazione.
Se nel 2013, stagione in cui vi fu l’ultima grande ondata di PSA fra i suini domestici, si erano contatti in Sardegna 109 focolai nel 2017 si è scesi a 17, mentre quest’anno si è registrato un focolaio ad Aritzo. Dei 17 casi segnalati la scorsa stagione ben 12 si erano verificati nella vecchia provincia di Nuoro, 2 in Ogliastra, 2 a Cagliari e 1 nella provincia di Olbia-Tempio. A seguito delle attività intraprese a partire dal 2015, con le campagne di regolarizzazione ed emersione dall’illegale per gli allevatori e con i depopolamenti dei suini al pascolo brado non censiti, la situazione epidemiologica della PSA è sensibilmente migliorata sia negli allevamenti suini domestici e sia nei cinghiali.
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