22 November, 2024
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Con lo SPID, Sistema Pubblico di Identità Digitale, Cagliari diventa più digitale.

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Cagliari diventa più digitale. A circa tre anni dal varo del Portale istituzionale www.comune.cagliari.it , servizi online integrati, open data, canali social e di messaggistica istantanea messa a disposizione delle cittadine e dei cittadini per ricevere e inviare richieste o segnalazioni e per fornire aggiornamenti in tempo reale in caso di allerta meteo. Introdotta la Carta d’Identità Elettronica e attivato il sito internet www.cagliariportaaporta.it , con anolaga app per dispositivi portatili, a supporto di abitanti e operatori commerciali per il nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta. Trascorsi appena due giorni dalla presentazione ufficiale del nuovo apparato tecnologico che renderà le deliberazioni e i provvedimenti di Palazzo Bacaredda maggiormente trasparenti e meno costosi, l’assessore Claudia Medda oggi ha tenuto a battesimo il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) che il Comune mira a diffondere in maniera massiccia. Obiettivo:  «Rendere più semplice la Pubblica Amministrazione e più efficiente il sistema Paese».

Con lo SPID i cagliaritani e le imprese dal Portale istituzionale possono accedere con il proprio computer, tablet e smartphone, a tutti i servizi online. Riconosciuti dal sistema come “Utente con profilo forte”, si ha per esempio l’accesso agli atti del Comune, ai certificati con firma e timbro digitali, al registro associazioni amiche degli animali, al portale del creditore, istanze e atti del Comune. Ma attraverso un solo nome utente ed una password, la stessa usata per i servizi erogati digitalmente dal Comune di Cagliari, si possono consultare anche i propri contributi INPS, pagare il 730, fare le prenotazioni sanitarie, le iscrizioni scolastiche e molto altro ancora. «Più velocemente e con maggiore facilità», ha assicurato l’assessore dell’Innovazione tecnologica e della Comunicazione della Giunta Zedda, nel solco dei principi ispiratori della Settimana dell’Amministrazione Aperta, l’iniziativa promossa dal Dipartimento Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri, che ha visto Cagliari fra i protagonisti a livello nazionale, con una serie di progetti volti a digitalizzare i rapporti tra i cittadini e Amministrazione comunale. Come quello della banda ultralarga per collegamenti internet iperveloci.
Lo SPID è fornito da diversi gestori di identità digitale, aziende che rispondo alle regole emanate da AgID. Ogni cittadino, maggiorenne, può scegliere l’Identity Provider che preferisce. Basta un indirizzo email, il numero di telefono del cellulare, un documento di identità valido e la tessera sanitaria con codice fiscale. In alternativa ci si può rivolgere presso uno qualunque degli uffici postali, hanno spiegato Riccardo Castrignano e Piero Orofino del Servizio Innovazione tecnologica e Sistemi informatici. «A differenza di altri sistemi di riconoscimento, per utilizzare lo SPID non occorre nient’altro che una connessione internet»». Dall’1 aprile 2018 l’accesso ai servizi online del Comune potrà essere effettuato solo con lo SPID.
Nuove prospettive pe
Come cambia la respo

giampaolo.cirronis@gmail.com

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