La Giunta regionale ha stanziato 150.000 euro per promuovere i cartoni in lingua sarda.
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La “Pimpa” parla in sardo e “Boreddu” va alla scoperta dei Giganti di Mont’e Prama. Dal 4 marzo la Rai trasmetterà il cartone animato “La Pimpa” con doppiaggio in lingua sarda. E’ questo uno dei progetti di animazione realizzati con il contributo di 150mila euro che la Regione – grazie anche al lavoro della coalizione in Consiglio regionale – ha utilizzato, per indire due bandi, per la realizzazione di opere audiovisive di animazione in lingua sarda destinate a bambini e ragazzi in età scolare.
«Questo bando, e la conseguente realizzazione dei prodotti finali, hanno una importanza straordinaria nelle politiche per la lingua sarda che stiamo portando avanti – ha detto l’assessore della Cultura Giuseppe Dessena – i cartoni animati diventano così il veicolo di conoscenza – il più attrattivo possibile – attraverso il quale i bambini si avvicinano alla lingua. Abbiamo cercato e trovato uno strumento concreto adatto alla loro età, che può essere diffuso attraverso i media e le applicazioni per cellulari, tablet e lim a scuola.
Sono le nuove generazioni che possono e devono garantire il futuro della lingua, la nostra eredità. Per questo dobbiamo rivolgerci alle famiglie e alle scuole, che in maniera concreta si impegnino, anche attraverso l’uso di questi strumenti, a guidare i ragazzi verso una conoscenza corretta della lingua e della cultura sarda.»
Il primo bando da 100mila euro – per prodotti audiovisivi – è stato vinto da quattro operatori del settore. Zena società cooperativa, che ha prodotto “Nausicaa l’altra Odissea”, dodici puntate dedicate a importanti figure di donne del Mediterraneo. A Service studio, che ha realizzato “Boreddu ed Is gigantis de Mont’e Prama”, cartone animato in 3D – destinato alla diffusione in tv locali e alle scuole – che narra delle bellezze archeologiche e culturali dell’isola. “Chirchende a Monica” è l’applicazione in lingua sarda per cellulari, tablet e LIM creata da Ag.net press: un gioco multimediale con animali per bambini dai 4 ai 10 anni, da utilizzare anche con finalità didattiche. La quarta serie de “La Pimpa” invece, è stata doppiata in lingua sarda da Rai Com, e andrà in onda su Rai 3 dal 4 marzo: 26 puntate da 5 minuti circa.
Il secondo bando da 50mila euro – per prodotti musicali e di animazione – è stato vinto da Radio X, che ha realizzato un ciclo di radiodrammi scritti, musicati (e animati per il sito) intitolati “Sa famill’ e Coccerinu. Cullera, Frocchitta e Coccerinu…Bai cicca”, sulle tradizioni culturali e alimentari in Sardegna.
La Regione metterà i materiali a disposizione delle scuole.
«Questo bando, e la conseguente realizzazione dei prodotti finali, hanno una importanza straordinaria nelle politiche per la lingua sarda che stiamo portando avanti – ha detto l’assessore della Cultura Giuseppe Dessena – i cartoni animati diventano così il veicolo di conoscenza – il più attrattivo possibile – attraverso il quale i bambini si avvicinano alla lingua. Abbiamo cercato e trovato uno strumento concreto adatto alla loro età, che può essere diffuso attraverso i media e le applicazioni per cellulari, tablet e lim a scuola.
Sono le nuove generazioni che possono e devono garantire il futuro della lingua, la nostra eredità. Per questo dobbiamo rivolgerci alle famiglie e alle scuole, che in maniera concreta si impegnino, anche attraverso l’uso di questi strumenti, a guidare i ragazzi verso una conoscenza corretta della lingua e della cultura sarda.»
Il primo bando da 100mila euro – per prodotti audiovisivi – è stato vinto da quattro operatori del settore. Zena società cooperativa, che ha prodotto “Nausicaa l’altra Odissea”, dodici puntate dedicate a importanti figure di donne del Mediterraneo. A Service studio, che ha realizzato “Boreddu ed Is gigantis de Mont’e Prama”, cartone animato in 3D – destinato alla diffusione in tv locali e alle scuole – che narra delle bellezze archeologiche e culturali dell’isola. “Chirchende a Monica” è l’applicazione in lingua sarda per cellulari, tablet e LIM creata da Ag.net press: un gioco multimediale con animali per bambini dai 4 ai 10 anni, da utilizzare anche con finalità didattiche. La quarta serie de “La Pimpa” invece, è stata doppiata in lingua sarda da Rai Com, e andrà in onda su Rai 3 dal 4 marzo: 26 puntate da 5 minuti circa.
Il secondo bando da 50mila euro – per prodotti musicali e di animazione – è stato vinto da Radio X, che ha realizzato un ciclo di radiodrammi scritti, musicati (e animati per il sito) intitolati “Sa famill’ e Coccerinu. Cullera, Frocchitta e Coccerinu…Bai cicca”, sulle tradizioni culturali e alimentari in Sardegna.
La Regione metterà i materiali a disposizione delle scuole.
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