Da qualche giorno i tecnici della Sider Alloys stanno effettuando una verifica dello stato degli impianti, affiancati da nove tecnici ex dipendenti Alcoa.
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A distanza di quasi un mese dalla firma sul passaggio di proprietà dello stabilimento ex Alcoa di Portovesme alla Sider Alloys, attraverso Invitalia, l’Agenzia nazionale di attrazione degli investimenti, i lavoratori e le organizzazioni sindacali sono ancora in attesa del primo incontro con i vertici della nuova proprietà, per un confronto sul piano industriale e sugli organici.
Da qualche giorno i tecnici della Sider Alloys stanno effettuando una verifica dello stato degli impianti, fermi ormai da cinque anni, per la valutazione degli interventi da effettuare per rimetterli in marcia, affiancati in questo lavoro da nove tecnici ex Alcoa che hanno lavorato per tanti anni nella fabbrica e, conseguentemente, la conoscono molto bene.
Tra i lavoratori, dopo la soddisfazione per la svolta maturata al ministero dello Sviluppo economico il 15 febbraio, ora c’è prudenza e, al tempo stesso, cresce l’attesa per vedere gli sviluppi concreti dell’iter per il rientro in fabbrica e quindi per il riavvio degli impianti e la ripresa della produzione. L’auspicio di tutti è che la delicata fase politica post elezioni nazionali, nell’attesa della formazione del nuovo Governo, non freni i passi successivi, anche se il tutto dovrebbe essere incanalato nella giusta direzione, ad iniziare dall’accordo con Enel per la fornitura dell’energia.
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