La musica millenaria delle launeddas ancora una volta protagonista del grande schermo nel film Allegro Largo Triste.
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La musica millenaria delle launeddas ancora una volta protagonista del grande schermo: questa volta lo strumento musicale sardo è stato interpretato dall’artista francese Aurélien Froment. Il risultato è il film “Allegro Largo Triste” dedicato a Franco Melis di Tuili – allievo del maestro Aurelio Porcu, di Villaputzu – l’unico suonatore che ha seguito la scuola tradizionale. L’opera sarà presentata a Cagliari lunedì 7 maggio 2018, alle 20.00, alla Cineteca Sarda – viale Trieste, 126. Un secondo appuntamento è previsto per il giorno dopo, martedì 8 maggio, a Villaurbana – alle 20.30 in via De Gasperi 12, sempre con la preziosa collaborazione tra l’Associazione Iscandula con la Cineteca Società Umanitaria, Labimus-Università di Cagliari e l’Associazione Tradizioni Popolari Biddobrana.
Il film diAurélien Froment inquadra Franco Melis in diversi momenti della sua attività di artista, insegnate e costruttore di launeddas ma l’impostazione del regista francese è molto diversa rispetto agli altri film finora realizzati sul clarinetto sardo che hanno tutti un taglio etnomusicologico-antropologico. Inoltre, fatto eccezionale, per le riprese di Allegro Largo Triste – terminato un anno fa – Aurélien Froment ha addirittura adoperato il Super 35 mm, uno standard di pellicola alto e caro poco usato anche nel cinema, ormai quasi tutto in digitale. Questa è l’ultima produzione a tema. Ad aprire la tradizione di film dedicati ai suonatori è stato l’antropologo danese Andreas Fridolin Bentzon che nel 1962 girò buona parte delle sue poche pellicole con il maestro Antonio Lara di Villaputzu; nel 1982 Diego Carpitella girò un film su Dionigi Burranca, nel 1991 l’Associazione Iscandula ha dedicato tutta una produzione ad Aurelio Porcu.
A dare il benvenuto al pubblico a Cagliari saranno Antonello Zanda, direttore della Società Umanitaria – Cineteca Sarda; a seguire gli interventi di Paolo Frau, Assessore alla Cultura del Comune di Cagliari. E poi la parola passa ai protagonisti: Aurélien Froment, autore del film e Franco Melis di Tuili. A seguire l’intervento di Ignazio Macchiarella, docente di Etnomusicologia dell’Università di Cagliari che guiderà un gruppo di studenti e l’intervento di Dante Olianas, Presidente di Iscandula che ha fatto da tramite col regista francese per la realizzazione del film ed ha organizzato l’evento di Cagliari e Villaurbana. Dopo la proiezione e la discussione, il maestro Franco Melis e il gruppo dei Sonus Antigus, eseguiranno alcuni brani con le launeddas.
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