Giovedì, al Teatro Massimo di Cagliari, va in scena la terza versione di “Lettres sonores”.
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Giovedì 17 maggio a Cagliari proseguono gli appuntamenti con Le Salon de Musique, la rassegna organizzata dall’associazione Suoni e Pause per creare momenti d’attenzione verso la musica, le arti visive e la letteratura.
Alle 21.00, al Teatro Massimo, va in scena la terza, e ultima, versione di “Lettres Sonores”, spettacolo che prende spunto dall’omonimo libro dello scrittore russo Valery Afanassaiev, in cui sono riportati i contenuti delle cassette che un amico inviava all’autore, ormai stabilitosi a Parigi, per raccontargli la vita di tutti i giorni in un periodo in cui, a causa del regime sovietico, esprimere il proprio pensiero era difficile.
Quei testi, tradotti dalla direttrice artistica di Suoni e Pause, Irma Toudjan, sono andati in scena nei mesi scorsi in due differenti versioni.
Quella che viene proposta giovedì nasce da un’idea della stessa Toudjian e della fotografa cagliaritana Daniela Zedda.
Lo spettatore ripercorrerà quelle lettere accompagnato dalle musiche originali scritte per l’occasione e suonate da Irma Toudjian e dalle elaborazioni visuali-fotografiche di Daniela Zedda.
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