L’Amministrazione comunale di Sant’Antioco consentirà una rateazione lunga fino a dieci anni per il pagamento del suolo pubblico.
Il sindaco di Sant’Antioco Mario Corongiu, stamane ha diffuso una nota nella quale ribadisce la disponibilità dell’Amministrazione comunale a favorire il pagamento dei tributi relativi al suolo pubblico, anche con scadenze programmate e di agevole portata per i commercianti che negli ultimi anni non vi hanno potuto far fronte. Il programma stabilito in una delibera approvata già dal settembre scorso dall’unanimità del Consiglio comunale, su proposta dell’assessore Paolo Garau, prevede il pagamento degli arretrati anche in dieci anni, sulla base degli importi insoluti, così come dice la legge.
«E’ un metodo che consente al Comune di essere vicino ai commercianti favorendo il recupero, ma senza provocare ulteriori traumi di natura economica – ha detto il sindaco Corongiu – in buona sostanza, è un modo per favorire coloro che a pagare non ce l’hanno fatta e consente di continuare a lavorare con maggiore tranquillità, garantendo allo stesso tempo il pagamento dell’insoluto da parte dei commercianti.»
Questa soluzione è stata adottata una volta preso atto che i mancati pagamenti del passato derivavano non dalla volontà ma dall’effettiva impossibilità, e questa possibilità si traduce concretamente in certezza del pagamento stesso. Meglio evitare che le attività commerciali chiudano, anche in questo modo. E’ questo lo spirito della deliberazione voluta da tutto il Consiglio comunale che ha preso atto di come la crisi degli ultimi anni abbia colpito le attività produttive a livello nazionale e regionale, senza risparmiare quelle del Sulcis Iglesiente, territorio nel quale la crisi economica è stata particolarmente sentita, in conseguenza della crisi dell’industria metallurgica e del turismo.
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