Prende il via questa sera, a Cagliari, il festival “Cortoindanza/Logos. Un ponte verso l’Europa”.
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Logos, il luogo che racconta, sceglie, raccoglie ed unisce, crea una dimensione culturale, artistica ed una dialettica tra l’artista e il pubblico, tra i luoghi e l’arte performativa. Logos, è il dialogo profondo e interattivo fra danza, arte circense, musica, teatro, arte visiva, che si apre nella rassegna internazionale di danza contemporanea “Cortoindanza/Logos. Un ponte verso l’Europa”, promossa e organizzata da Tersicorea che prende il via oggi, al Lazzaretto di Cagliari alle 21.00.
Un ampio programma che si articolerà in questa prima fase estiva tra diversi spazi urbani e culturali della città e un ampio cartellone di dieci spettacoli e diciotto titoli, fino all’8 agosto. In arrivo oltre cinquanta artisti in mobilità per l’Europa provenienti Francia, Spagna, Italia, Armenia, Germania, Colombia, Messico. L’arte unita alla dimensione storica dei luoghi servirà come cassa di risonanza per le azioni artistiche intraprese nei siti individuati per la realizzazione del progetto, in occasione dell’anno del Patrimonio Culturale Europeo 2018.
Al centro le culture in movimento, i processi creativi, la contaminazione tra i linguaggi artistici e culturali, i cantieri permanenti e le residenze artistiche, le esperienze di scambio individuali e collettive e di relazioni fra i giovani artisti d’Europa e del mondo e il pubblico locale, i luoghi storici legati all’arte e alla tradizione culturale. Strumenti trasversali d’intervento per il sostegno del sistema culturale locale, attraverso la formazione degli artisti emergenti, la promozione delle produzioni e la valorizzazione del patrimonio comune europeo (monumenti storici, religiosi, industriali, tradizioni) quale importante valore condiviso che l’associazione Tersicorea, centro di formazione, diffusione e produzione della danza contemporanea e del teatro diretta da Simonetta Pusceddu, sostiene ormai da oltre vent’anni. Dal 2008 il lavoro di valorizzazione e circolazione delle produzioni d’avanguardia nel settore della danza ha preso il via anche grazie a Med’Arte, il network internazionale che attraverso un protocollo d’intesa ha la finalità di favorire la formazione, la creazione e la ricerca artistica, la multidisciplinarietà e il dialogo interegenerazionale.
“Logos. Un ponte verso l’Europa”, come un grande palcoscenico europeo, a Cagliari, che si estende simbolicamente su sette significativi luoghi della città, come quelli di culto e di storia quali la Cava Arte Contemporanea (CARTEC), il Lazzaretto Sant’Elia e la Galleria rifugio di Don Bosco, o di archeologia industriale come il Teatro delle Saline e la Manifattura Tabacchi, i siti naturali e paesaggistici come l’Orto Botanico con la Cava punico-romana e la Cisterna romana, e i consueti spazi non convenzionali quali il T.Off, officina delle arti sceniche e performative. Luoghi d’eccezione di grande fascino e una vetrina coreutica internazionale negli spazi storici riconfigurati per l’arte. Per tutti i siti di memoria ci sarà un percorso nella storia dei luoghi narrato dall’attore Giuseppe Boy.
Un programma intenso che si propone di creare un dialogo tra generazioni diverse di artisti indipendenti che condividono l’uso dei codici comunicativi dell’arte contemporanea e l’idea della danza quale linguaggio puro, libero e autentico e il confronto con le compagnie di grande maturità artistica del panorama regionale/nazionale/internazionale, le cui esperienze si spingono oltre confine.
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