22 December, 2024
HomeSpettacoloFeste commemorativeMartedì mattina, a Flumentepido, l’Amministrazione comunale di Carbonia parteciperà al 68° anniversario della commemorazione delle vittime dell’ERLAAS.

Martedì mattina, a Flumentepido, l’Amministrazione comunale di Carbonia parteciperà al 68° anniversario della commemorazione delle vittime dell’ERLAAS.

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Il comune di Carbonia, rappresentato dal vicesindaco Gian Luca Lai, domani mattina nei pressi di Flumentepido, alle ore 10.00, parteciperà al 68° anniversario commemorativo delle vittime del terribile incidente stradale che il 26 giugno del 1950 costò la vita a 16 operai dell’ERLAAS (Ente Regionale per la Lotta Antianofelica in Sardegna), un ente che nel secondo dopoguerra, in collaborazione con la Fondazione Rockefeller, diede un contributo decisivo all’eradicazione della malaria nell’isola.
Sono passati 68 anni da una tragedia che accomuna soprattutto due centri del Sulcis, Gonnesa e Carbonia. Partì proprio dal comune gonnesino, infatti, il camion che stava conducendo gli operai sul posto di lavoro, prima di capovolgersi, in un terribile incidente stradale, sulla strada statale 126, all’altezza di Flumentepido (incrocio Medau Is Serafinis). Luogo in cui domani, martedì 26 Giugno alle ore 10, presso la stele commemorativa, il vicesindaco di Carbonia Gian Luca Lai ed il sindaco di Gonnesa Hansal Cristian Cabiddu ricorderanno le 16 vittime che perirono in quella fatalità.
«Domani esprimeremo solidarietà e vicinanza a tutti i parenti delle vittime per una ricorrenza tragica alla quale l’Amministrazione Comunale di Carbonia partecipa attivamente per ricordare le tante azioni positive compiute dagli operai dell’ERLAAS, capaci di debellare un malattia che stava decimando la popolazione sarda nell’immediato secondo dopoguerra – ha detto il vicesindaco Gian Luca Lai -. L’ERLAAS operò dal novembre 1946 al dicembre 1950, riuscendo a realizzare l’obiettivo della totale sconfitta dell’endemia. Un risultato straordinario per Carbonia e per l’intera nostra regione.» 

Un'anfora romana, co
Ex Ati Ifras, 121 pe

giampaolo.cirronis@gmail.com

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