La Sezione PCI-FGCI Iglesias chiede un immediato confronto sulla riconversione della RWM.
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Il Partito Comunista Italiano Iglesias e la Federazione Giovanile Comunista Italiana Iglesias chiedono un immediato confronto sulla riconversione della RWM.
«La Sezione PCI-FGCI Iglesias è contraria a qualsiasi sviluppo economico che si basi sull’economia di guerra – si legge in una nota -. Ricordiamo che la legge 185/90 vieta la vendita di armi a paesi in guerra e l’Italia, con la Costituzione, ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali. Riteniamo inaccettabile che, utilizzando strumentalmente il problema della crisi economica e della disoccupazione, si voglia ricattare un intero territorio. È inammissibile che, oltre alle conseguenze etiche, si debba accettare che la salute dei cittadini e dell’ambiente possano essere messi a rischio dalla presenza di luoghi di stoccaggio di materiali pericolosi come il deposito di materiali corrosivi ed altamente infiammabili a Sa Stoia.»
«Noi siamo dalla parte di chi lavora, dalla parte di chi questo paese lo manda avanti – aggiunge la nota -. Proprio per questo non possiamo girarci dall’altra parte quando assistiamo a ciò che succede a pochi km da qui: una fabbrica che alimenta il mercato bellico che, a sua volta, ripiega in maniera criminale sui civili. Costringerci ad accettare di essere complici del massacro di intere popolazioni in cambio di lavoro non è dignità, non è futuro. Chiediamo quindi che si avvii un immediato confronto sulla riconversione della RWM, con l’individuazione di altri indirizzi di produzione. Come far ciò? Riteniamo che la parola d’ordine, alle condizioni attuali, sia quella del confronto.»
«Come comunisti riteniamo necessaria l’apertura di tavoli di confronto che coinvolgano la società civile tutta, forze politiche, sociali, sindacali e quindi i lavoratori e le lavoratrici, oltre che le istituzioni locali e regionali. Questi confronti, a nostro avviso, dovrebbero affrontare non solo la questione RWM ma vanno estesi al dibattito più generale sui temi dello Sviluppo Economico Sostenibile e della Cooperazione nel mondo del Lavoro, con l’obiettivo di combattere la piaga della disoccupazione. Occorre valorizzare le risorse storiche ed ambientali – concludono il Partito Comunista Italiano Iglesias e la Federazione Giovanile Comunista Italiana Iglesias -, quelle del settore agro-alimentare, forestale, turistico e manifatturiero, anche in un ottica di collegamento tra i diversi settori, senza trascurare o mettere in discussione le importanti realtà industriali come Portovesme. »
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