I 12 lavoratori dipendenti di un’impresa privata che svolge servizi di manutenzione negli ospedali di Carbonia e Iglesias, rimasti senza lavoro, hanno occupato la sala riunioni della ASSL di Carbonia.
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Rimasti senza lavoro alla scadenza dell’appalto, 12 lavoratori dipendenti di un’impresa privata che svolge mansioni di facchinaggio, piccole manutenzioni edili, elettriche e di giardinaggio negli ospedali di Carbonia e Iglesias, stamane hanno occupato la sala riunioni del centro direzionale della ASSL di Carbonia, in via Dalmazia, sostenuti dalla CISL Unione Sindacale Territoriale – Sulcis Iglesiente.
Dieci giorni fa il segretario generale Fabio Enne lanciò un grido d’allarme, per l’imminente scadenza dell’appalto, prevista per il 31 agosto, ma dal 24 agosto ad oggi i lavoratori non hanno ricevuto alcuna garanzia sulla ripresa del lavoro e stamane hanno deciso la clamorosa azione di protesta.
Stamane abbiamo intervistato uno dei lavoratori, che ci ha spiegato le motivazioni dell’occupazione, all’inizio della protesta.
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