Giuseppe Casti è il nuovo presidente del CAL, il Consiglio delle Autonomie Locali della Sardegna.
Giuseppe Casti è il nuovo presidente del CAL, il Consiglio delle Autonomie Locali della Sardegna. Subentra a Gianfranco Ganau, eletto quand’era sindaco di Sassari e dimessosi dopo la sua elezione alla presidenza del Consiglio regionale. Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia dal 15 maggio 2011, quando è stato eletto con 12.020 voti (62,36%), raggiunge il prestigioso incarico, al quale è stato eletto stamane all’unanimità dall’assemblea riunita a Cagliari, all’età di 49 anni (è nato a Carbonia il 18 luglio 1964). Come Gianfranco Ganau è un esponente di spicco del Partito Democratico ed all’attuale presidente del Consiglio regionale è legato anche dall’appartenenza alla stessa area politica all’interno del partito, quella di formazione socialista che ha come leader Antonello Cabras, attuale presidente della Fondazione del Banco di Sardegna.
Il Consiglio delle Autonomie Locali è organo di partecipazione degli Enti Locali ai procedimenti legislativi ed amministrativi di loro interesse.
«Ringrazio tutti i consiglieri per la votazione all’unanimità – ha detto il neo presidente – è per me un onore rappresentare il Consiglio delle Autonomie Locali. Dopo l’esperienza di quasi tre anni come consigliere delle Autonomie Locali e sindaco della città di Carbonia, da presidente porterò avanti, con maggior forza, le battaglie che ho condotto sin dall’inizio del mio mandato di sindaco: aumento del Fondo Unico per i comuni, riforma degli enti locali e alleggerimento del patto di stabilità. Senza questi interventi prioritari, come ripeto da tempo alla Regione, i nostri comuni e le nostre province dal prossimo mese si troveranno ad avere un blocco nell’attività amministrativa – ha aggiunto Giuseppe Casti -. Ringrazio Carbonia, la mia città, e tutti i miei concittadini, perché è grazie alla loro fiducia che, come sindaco, ho potuto far parte del Consiglio delle Autonomie Locali, arricchendo le mie conoscenze amministrative attraverso il confronto e lo scambio di informazioni con i colleghi. Il nuovo incarico avrà un effetto positivo sul mio impegno come sindaco, poiché le stesse lotte, condotte come Amministratore di Carbonia, saranno rafforzate e promosse nell’interesse di tutti i comuni sardi. Da oggi – ha concluso il sindaco di Carbonia – continuerò a presentare le stesse richieste, ma con maggior forza perché lo farò a nome di tutte le autonomie locali della Sardegna, nella consapevolezza che queste nostre rivendicazioni rappresentino l’unico strumento possibile per ridare la giusta dignità amministrativa e la necessaria forza di intervento sociale alle amministrazioni locali dell’Isola.»
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