Il personale della Stazione Forestale di Isili ha arrestato un bracconiere, a Nurri, per detenzione di arma clandestina e per coltivazione e detenzione di sostanza stupefacente.
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Il personale della Stazione Forestale di Isili ha svolto nei giorni scorsi un’accurata attività investigativa, a seguito della quale è emerso che in agro di Nurri, presso alcuni caseggiati a servizio di un’azienda agricola in località Funtana Culoru, sono risultate custodite illegalmente armi clandestine, utilizzate anche per attività di bracconaggio.
Con la collaborazione delle Stazioni Forestali di Escalaplano e Senorbì, il Reparto ha proceduto quindi ad eseguire un’accurata perquisizione. Nell’ambito di tale attività gli inquirenti del Corpo Forestale hanno rinvenuto, bene occultato in mezzo a presse di foraggio, un fucile calibro 12 con matricola abrasa.
Nella perquisizione sono stati rinvenuti inoltre 3 sacchi contenenti foglie ed infiorescenze di cannabis per un totale di circa 6 kg e due passamontagna. Infine, nei terreni dell’azienda agricola, è sta rinvenuta anche una coltivazione di 35 piante di Cannabis, le quali avevano raggiunto uno sviluppo di circa 1,80 cm.
L’arresto
A seguito di tali rinvenimenti l’allevatore C.L., 33 anni pregiudicato di Nurri, è stato quindi dichiarato in arresto per reati di detenzione di arma clandestina e per coltivazione e detenzione di sostanza stupefacente (pena prevista sino ad 8 anni di detenzione).
L’arrestato, su disposizione del Pubblico Ministero dott. Guido Pani della Procura della Repubblica di Cagliari, è stato tradotto presso il Carcere di Uta ove è a disposizione del Giudice per essere sottoposto a interrogatorio di garanzia.
L’attività posta in essere, che ha condotto al risultato odierno, si inquadra nella attività di capillare controllo e presidio del territorio extraurbano operato dal Corpo Forestale per contrastare gli illeciti di bracconaggio, detenzione e porto di armi clandestine e coltivazione di sostanze stupefacenti.
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