L’associazione dei carabinieri in congedo di Sant’Antioco ha dedicato la sua nuova sede al tenente #Marco Pittoni.
E’ stata la madre di #Marco Pittoni, il tenente dei carabinieri di Villarios medaglia d’oro alla memoria, ieri mattina, a tagliare il nastro inaugurale della sede di Sant’Antioco dell’associazione nazionale dei carabinieri in congedo dedicata a suo figlio. E’ stato l’epilogo, tra la commozione dei presenti, della cerimonia organizzata dall’associazione cittadina dei carabinieri in congedo e dal Comando provinciale dell’Arma, di dedicazione della sede di piazza Italia.
La manifestazione, alla presenza di amministratori comunali cittadini e dell’hinterland, autorità civili, militari e religiose, è iniziata alle 10,30 con la Santa Messa concelebrata dal vescovo di Iglesias, monsignor Giovanni Paolo Zedda, con i tre sacerdoti delle parrocchie cittadine. Per l’occasione, nella chiesa di Santa Maria Goretti è stato esposto l’altorilievo, realizzato dallo scultore cittadino l’architetto Angelo Marongiu, che raffigura Marco Pittoni.
Dopo la messa, tra lo sventolare di bandiere, insegne e labari si è snodato un corteo che ha raggiunto l’aula consiliare. Presente il comandante della Sardegna generale Antonio Bacile, il comandante della Compagnia di Carbonia capitano Giuseppe Licari, il presidente dell’associazione sarda dei carabinieri in congedo Colonnello Antonio Casu, comandanti di stazione del territorio, amici e commilitoni, è stata commemorata la figura dell’ufficiale dei carabinieri, medaglia d’oro al valore militare, ucciso il 6 giugno 2008, all’età di 32 anni, nell’ufficio postale di Pagani, nel corso di una rapina.
Dall’aula consiliare, infine, accompagnato dal suono della banda musicale, il corteo ha raggiunto Piazza Italia, per la cerimonia dell’inaugurazione della sede e la benedizione della targa da parte del vescovo.
«Un momento di incontro bello e importante – ha sottolineato Paolo Locci, presidente dall’associazione cittadina – che contribuisce a rinnovare l’impegno dell’associazione verso la città.»
Non meno soddisfatto il comandante della Compagnia dei carabinieri di Carbonia: «Una grande partecipazione di cittadini che si sono voluti stringere intorno all’associazione dei carabinieri in congedo – ha sottolineato il capitano Giuseppe Licari – che ha voluto intitolare la propria sezione, impegnata in attività sociali e di volontariato, ad un ragazzo del territorio che ha dato la propria vita in difesa dei cittadini».
Tito Siddi
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