22 November, 2024
HomeCronacaIdentificato il responsabile dei ripetuti furti compiuti nelle scorse settimane ai danni dell’associazione Auser di Carbonia.

Identificato il responsabile dei ripetuti furti compiuti nelle scorse settimane ai danni dell’associazione Auser di Carbonia.

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Nel weekend di festa appena trascorso, i carabinieri della compagnia di Carbonia hanno intensificato i servizi di controllo del territorio, con una mirata attività di perlustrazione presso i centri commerciali della città, finalizzati alla prevenzione dei reati predatori. In particolare, i carabinieri della stazione di Carbonia hanno denunciato in stato di libertà un pregiudicato di Carbonia, D.S., 38enne, riconosciuto quale responsabile dei reiterati furti di denaro asportati dalle macchinette distributrici di bevande ed alimenti, avvenuti tra fine dicembre ed inizi di gennaio ai danni dell’associazione di volontariato “Auser” di via Liguria, a Carbonia. Le indagini hanno consentito di accertare che l’uomo approfittava dell’orario notturno per introdursi nel cortile della sede dell’associazione, dopo aver scavalcato la recinzione posta a protezione della medesima. Mediante forzatura della porta d’ingresso principale, si introduceva negli ambienti interni e, rovistando nei cassetti e negli armadi, si appropriava degli spiccioli contenuti all’interno dei distributori automatici del caffè scassinandoli con un cacciavite. Determinanti sono stati i filmati dell’impianto di video sorveglianza della struttura che hanno indirizzato gli investigatori sulle tracce del malvivente. Nel corso delle operazioni di perquisizione, infatti, i carabinieri hanno riconosciuto a casa dell’uomo gli indumenti indossati dal ladro.

Sempre nel corso del medesimo servizio, i carabinieri delle stazioni di Carbonia e Narcao hanno arrestato F.C,, classe ’68, pregiudicato di Carbonia, in esecuzione ad un ordine di carcerazione per reati di furto con strappo e minaccia commessi a Carbonia nel 2011. L’arrestato, al termine delle formalità, è stato associato al carcere di Uta, dove dovrà scontare la pena di 4 mesi di reclusione. Complessivamente, nel corso del servizio, sono state identificate 62 persone, fermati 25 veicoli, controllati 4 esercizi commerciali.

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