Il Parlamento europeo invita a prendere sul serio l’uso medico della cannabis.
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In una risoluzione adottata oggi, il Parlamento europeo chiede agli Stati membri di rafforzare la ricerca sulla cannabis medica e sfruttare il potenziale dei farmaci a base di cannabis.
Nella risoluzione non legislativa, si invitano la Commissione e le autorità nazionali ad operare una chiara distinzione tra l’uso medico e gli altri usi della cannabis. La Commissione e gli Stati membri sono inoltre esortati ad affrontare gli ostacoli normativi, finanziari e culturali che gravano sulla ricerca scientifica, finanziandola adeguatamente e promuovendo una maggiore conoscenza della cannabis medica tra i professionisti del settore medico.
Anche l’Unione europea dovrebbe impegnarsi maggiormente nella ricerca e stimolare l’innovazione per quanto riguarda i progetti sulla cannabis terapeutica.
I deputati chiedono agli Stati membri di permettere ai medici di usare il loro giudizio professionale nel prescrivere farmaci a base di cannabis. Quando sono efficaci, questi farmaci devono essere coperti da regimi di assicurazione sanitaria, allo stesso modo di altri tipi di farmaci.
La regolamentazione dei farmaci a base di cannabis si tradurrebbe in entrate supplementari per le autorità pubbliche, limiterebbe il mercato nero e garantirebbe la qualità e un’etichettatura accurata. Infine, limiterebbe l’accesso dei minori a questa sostanza.
La risoluzione è stata approvata per alzata di mano.
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