22 November, 2024
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Il Movimento dei lavoratori, diretti e indiretti, ex Alcoa, rilancia la mobilitazione a sostegno della vertenza per il riavvio dello stabilimento di Portovesme.

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Il Movimento dei lavoratori, diretti e indiretti, ex Alcoa, rilancia la mobilitazione a sostegno della vertenza per il riavvio dello stabilimento di Portovesme dopo l’ennesimo rinvio, ad un anno preciso dall’acquisizione dello stabilimento, della presentazione concreta del Piano Industriale per la ricostruzione ed il riavvio degli impianti, ufficializzato nell’incontro svoltosi ieri al Mise.

Il Movimento ha analizzato lo stato dell’arte della vertenza in una riunione tenutasi ieri sera nell’aula consiliare di Carbonia alla presenza del sindaco Paola Massidda e del deputato del M5S Pino Cabras. I lavoratori hanno denunciato l’assenza di un piano occupazionale per la ricollocazione certa delle maestranze coinvolte e l’inottemperanza di tutti gli impegni sottoscritti dai precedenti governi nazionali in passato, per quanto riguarda le tariffe energetiche e le condizioni minime di competitività dello Smelter e, preoccupati per lo stallo della vertenza e la condizione economico-sociale sempre più complicata per molti ex dipendenti della fabbrica e visti i ritardi burocratici nell’erogazione degli ammortizzatori sociali, hanno chiesto un ulteriore e rafforzato coinvolgimento dei soggetti politico-istituzionali territoriali e nazionali titolati ad assolvere tale ruolo e, in particolare – si legge in una nota – «nei confronti del deputato Pino Cabras, al quale è stato esplicitamente chiesto di interagire costantemente con il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio, allo scopo di individuare, da qui al mese di aprile, scadenza ultima fissata dal Governo per sbloccare il percorso vertenziale, tutte le soluzioni più efficaci per addivenire a una risoluzione della vertenza o all’individuazione di ogni percorso atto a risolvere i problemi occupazionali e di sostentamento al reddito (ammortizzatori sociali, mobilità e Cig) dei lavoratori coinvolti».

«Il deputato Pino Cabras, sostenuto dal sindaco Paola Massidda, ha accolto tali sollecitazioni assumendosi l’impegno di farsi portavoce delle istanze emerse dagli interventi dei lavoratori con il ministro Luigi Di Maio sia per quanto riguarda la vertenza dal punto di vista industriale e della risoluzione dei nodi di competitività tariffe energetiche), nonché dalla valutazione dell’affidabilità del Piano Industriale e per la presentazione di quello occupazionale, nonché per quanto riguarda la velocizzazione degli iter di pagamento della mobilità in deroga e l’individuazione di percorsi per l’attuazione di una cassa integrazione straordinaria così da ancorare tutti i lavoratori all’azienda e quindi all’investimento, notoriamente sostenuto da risorse finanziarie pubbliche. Il Movimento – conclude la nota -, accogliendo con soddisfazione il rinnovato impegno politico-istituzionale, mantiene lo stato di agitazione e non esclude altre iniziative di lotta e sensibilizzazione da qui ai prossimi giorni e comunque prima della prossima riunione ministeriale.»

 

 

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