#Copagri Sardegna: «L’Expo’ 2015 è un’occasione unica per l’agroalimentare sardo».
Un tavolo di confronto tra tutte le organizzazioni agricole per sfruttare al meglio l’Expo’ 2015. A dieci mesi dall’apertura dell’esposizione universale che si terrà a Milano da maggio del prossimo anno, #Copagri Sardegna chiede che si faccia il massimo per non perdere le opportunità offerte dalla vetrina internazionale.
Lo scorso 25 giugno, la #Giunta regionale ha deciso di trasferire all’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, le risorse già assegnate all’Agenzia regionale #Sardegna Promozione per l’attuazione delle azioni necessarie a garantire la partecipazione della Sardegna all’#Expo’ assegnandogli, in primo luogo, il mandato di predisporre una bozza di progetto di partecipazione strategica. Decisone resasi necessaria dopo la condivisibile soppressione di Sardegna Promozione a cui era stato affidata la programmazione ed esecuzione delle attività legate all’evento.
L’Expo’ è un’occasione unica per promuovere le eccellenze agroalimentari della Sardegna e sta, in primo luogo, ai principali attori del comparto indicare le modalità migliori di partecipazione. Per questo Copagri Sardegna aveva sollecitato l’assessore dell’Agricoltura a istituire un tavolo di confronto con tutte le organizzazioni dell’agroalimentare e i responsabili delle principali filiere organizzate del settore.
«L’Expo’ è centrata sul cibo e l’alimentazione e ha il titolo Nutrire il pianeta, energia per la vita – ricorda Ignazio Cirronis, presidente regionale di Copagri – . Non vi è dubbio che al tema si legano argomenti quali le tecnologie, l’innovazione, la cultura contadina ma anche le tradizioni, il consumo del suolo e la sicurezza alimentare per un popolazione mondiale in continua crescita, la difesa del paesaggio e della bio-diversità, l’educazione alimentare funzionale alla salute. In questo quadro, pur non essendo affatto contrari ad una presentazione unitaria delle qualità della Sardegna al mondo, bisogna non perdere di vista l’obiettivo primario che è alla base dell’Expo’: il cibo e l’alimentazione.»
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