Il Consiglio comunale di Stintino ha approvato a maggioranza il rendiconto della gestione 2018 ed ha liberato oltre 2 milioni di euro per realizzare opere pubbliche.
Il consiglio comunale di Stintino approva a maggioranza il rendiconto della gestione 2018 e libera oltre 2 milioni di euro per le opere pubbliche. L’illustrazione del documento contabile è stata fatta dal sindaco di Stintino Antonio Diana. «Dall’analisi attenta dei vari capitoli – ha detto il primo cittadino – si nota che tutte le entrate sono state concretizzate. Questo significa che abbiamo speso tutto quello che avevamo previsto. Da segnalare, inoltre, l’aumento delle riscossioni, che hanno fatto registrare un’entrata di 8 milioni, maggiore rispetto alla previsione che si attestava intorno ai 7 milioni». È stato, invece, il consigliere di minoranza Pietro Maddau a chiedere spiegazioni per la mancata riduzione del fondo crediti di dubbia esigibilità e per i rilievi espressi relativamente alla contabilità economico-patrimoniale. Lo stesso consigliere, infine, si è detto soddisfatto per l’aumento della riscossione, riconducendolo alla nomina del nuovo responsabile dell’Area Tributi. È stato il segretario comunale Roberto Amerise a rispondere al consigliere Maddau sulle ragioni per le quali il fondo crediti di dubbia esigibilità non sia stato ridotto. Il dirigente ha evidenziato la natura di fondo rischi e ha sottolineato come la mancata riduzione costituisca nei fatti una maggior tutela per le finanze dell’Ente. Il sindaco quindi ha ricordato che «in base a quello che avevamo impegnato lo scorso anno, nel 2019 abbiamo fatto partire le gare d’appalto per la rotatoria di Ezzi Mannu, per i lavori al campo sportivo, quindi per le piste ciclabili e per la rete antincendio». Per quanto riguarda queste ultime opere,le piste ciclabili dal paese sino alla fine della strada panoramica quindi dalle Saline a Pazzona, le gare sono state aggiudicate proprio di recente. I lavori per il tratto della pista ciclabile sulla panoramica, aggiudicati alla ditta di Simaxis Conglomerati bituminosi, avranno un costo di poco superiore ai 465 mila euro. La seconda opera, invece, aggiudicata alla Sarda Costruzione Srl avrà un costo di poco inferiore ai 160 mila euro. La pista ciclabile della strada panoramica, già da tempo diventata strada a senso unico in ingresso, sarà realizzata su un lato della corsia stradale già esistente, delimitata da dei cordoli e resa sicura anche da un sistema di illuminazione. La pista che dalle Saline condurrà a Pazzona, invece, sarà realizzata su strada sterrata con pavimentazione in terra. Di recente aggiudicazione, infine, i lavori per la realizzazione di una rete idrica per l’approvvigionamento dell’impianto antincendio in località Le Saline, così da garantire una maggiore sicurezza nell’area del parcheggio, che avranno un costo di 220mila euro. A questi si aggiunge l’aggiudicazione della gara per il completamento e la valorizzazione per la fruizione turistica dei siti di importanza comunitaria Stagni di Pilo e Casaraccio, che consentirà l’avvio dei lavori di ripristino e manutenzione delle staccionate e di passerelle. Il costo delle opere è di 280mila euro.
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