La notte scorsa i carabinieri della Compagnia di Iglesias sono intervenuti a San Sperate, ove una donna 34enne ha segnalato un’aggressione subita dal marito convivente.
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La notte scorsa i carabinieri della Compagnia di Iglesias sono intervenuti a San Sperate, ove una donna 34enne ha segnalato un’aggressione subita dal marito convivente. Si tratta di una coppia di etnia Rom, già nota all’Arma locale,poiché la stessa donna nel dicembre 2017 aveva già denunciato l’uomo, un 26enne residente nella località Sirai di Carbonia ma domiciliato a San Sperate, con precedente in Banca dati, per maltrattamenti e minacce anche nei confronti delle figlie minori. Nel corso della notte J.R. ha aggredito la moglie, procurandole lesioni per 30 giorni: la donna si trova tuttora ricoverata all’ospedale Santissima Trinità di Cagliari nel Reparto di Chirurgia.
Nonostante i fatti della notte, la vittima ha riferito di non voler querelare il marito: alla luce dei pregressi però, e di altri certificati raccolti dai carabinieri nel corso delle celeri indagini, si è proceduto d’ufficio ad indagarlo per maltrattamenti in famiglia e lesioni, richiesta di idonea misura cautelare. Inoltre J.R., che subito dopo l’aggressione si era allontanato dal luogo dei fatti, ha fatto spontaneamente ritorno a bordo di una autovettura: leggerezza che gli costerà caro, atteso che non è provvisto di patente di guida e che si trovava in stato di ebrezza alcolica. Dalla successiva perquisizione è stato trovato in possesso di due coltelli e di un bastone, tutti motivi che hanno portato ad ulteriori deferimenti all’Autorità giudiziaria.
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