Michele Cossa (Riformatori sardi): «Bene la proroga del Piano Casa ma serve una legge urbanistica».
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«La proroga del piano casa era un passo necessario ma è compito della politica, specie in questo caso, superare le contingenze del momento per arrivare a una disciplina urbanistica chiara.»
È il commento del capogruppo dei Riformatori sardi in Consiglio regionale Michele Cossa alla proroga di sei mesi del piano casa.
È il commento del capogruppo dei Riformatori sardi in Consiglio regionale Michele Cossa alla proroga di sei mesi del piano casa.
Due, in prospettiva, i fattori da tenere in considerazione – secondo Michele Cossa -: «La necessità, attraverso una legge che si presti il meno possibile a interpretazioni confuse e spesso contrapposte, di dare certezza agli uffici tecnici e agli operatori economici e l’obbligo del legislatore di scongiurare il rischio che norme equivoche possano danneggiare la qualità architettonica degli edifici o, peggio ancora, consentire interventi in zone ritenute sensibili».
Lungimiranza, tempestività e pragmatismo sono per Michele Cossa le direttrici da seguire. «La trasformazione delle città e dei paesi (caratterizzati dal terribile fenomeno dello spopolamento) ha riflessi diretti sulla vita dei cittadini, quindi sul tessuto socio-economico della Sardegna – conclude Michele Cossa -. Dotarsi di una legge urbanistica che consenta la riqualificazione degli edifici nel rispetto del paesaggio, chiara, che sgombri il campo da equivoci, dubbi o fraintendimenti delle regole, è il primo passo per consentire che il patrimonio architettonico della Sardegna dialoghi con quello ambientale, vera ricchezza della nostra Isola».
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