Patto di stabilità, Cossa (Riformatori): «La Giunta Pigliaru firma un accordo capestro. Per i Comuni sarà un salasso senza precedenti».
«Altro che #patto di stabilità, siamo allo strozzinaggio bello e buono: la Giunta Pigliaru ha firmato un accordo capestro che, se applicato, danneggerà solo e soltanto la Sardegna. A guadagnarci sarà come sempre lo Stato.»
E’ questo il primo commento del coordinatore regionale dei #Riformatori sardi, Michele Cossa, all’annuncio fatto dal governatore Francesco Pigliaru.
«Non capiamo l’esultanza del presidente della Regione – dice ancora Michele Cossa -, nella situazione attuale con l’accordo siglato da Pigliaru, la Sardegna dovrà raggiungere un pareggio di bilancio spendendo soltanto ciò che incassa: cosa più che giusta se lo Stato ci desse quanto ci spetta in base all’articolo 8 dello Statuto. Invece, lo Stato non dà alla Regione i soldi dei sardi, come le accise che colpevolmente la Giunta non vuole, e pretende che noi copriamo le spese senza sforare.»
«Per di più – aggiunge il coordinatore dei Riformatori sardi – per il 2014 lo Stato ci consente di spendere 364 milioni in più invece degli oltre 800 richiesti, dunque meno della metà: una misera mancia per ottenere la non belligeranza della Sardegna».
«A subirne le conseguenze – conclude Michele Cossa – saranno i sardi. Per i Comuni sarà un salasso senza precedenti, per non parlare dei fondi e dei contributi che la Regione eroga a privati ed imprese per tentare di tamponare una crisi devastante. Si sta ripetendo il clamoroso errore che fece Soru nel 2006: la Regione caricò allora sulle sue spalle sanità, continuità territoriale e trasporto pubblico locale ma in cambio non ricevette nulla.»
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