La Regione Siciliana ha avviato le selezioni per 110 tirocinanti da inserire nei suoi uffici.
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La Regione Siciliana ha avviato le selezioni per 110 tirocinanti da inserire nei suoi uffici.
Sui siti web delle Università di Palermo, Catania, Messina ed Enna saranno pubblicati gli avvisi per i giovani laureati che desiderano mettersi alla prova con un percorso formativo e professionalizzante all’interno degli uffici dell’amministrazione regionale.
L’obiettivo dell’Assessorato all’Istruzione e alla formazione professionale, che promuove l’iniziativa, è sviluppare percorsi che aumentino le possibilità di inserimento lavorativo dei giovani laureati nella Pubblica amministrazione regionale.
Il termine ultimo per presentare le domande è il 24 luglio.
I bandi di selezione sono pubblicati nei siti degli atenei aderenti e sul portale della Regione Siciliana e del dipartimento dell’Istruzione e della formazione professionale.
La Regione ha messo a disposizione circa due milioni e settecentomila euro, così divisi: 922mila per Palermo (38 posti), 807mila per Catania (33 posti), 653mila per Messina (27 posti) e 292mila per la Kore di Enna (12 posti).
Gli aspiranti dovranno avere un’età massima di 35 anni, essere residenti in Sicilia e aver conseguito una laurea – magistrale, specialistica o di vecchio ordinamento – con un voto minimo di 105/110 all’interno di una delle seguenti aree disciplinari: scienze giuridiche e politico-sociali, scienze economiche, statistiche e gestionali, scienze ingegneristiche e architettura e una piccola percentuale è riservata agli ambiti disciplinari di altre categorie.
La selezione avverrà per soli titoli e a parità di punteggio sarà valutato l’Isee,
Daranno maggiore punteggio i titoli post laurea, come il dottorato di ricerca o il master, ed è richiesta la conoscenza della lingua inglese, con una certificazione minima di livello A2.
I percorsi prevedono una fase iniziale di formazione di novanta ore, per l’approfondimento di conoscenze relative all’attività amministrativa regionale. Il secondo step servirà a mettere a punto un Piano formativo individuale, sviluppato in considerazione sia delle competenze di ciascun allievo sia delle attività con cui dovrà confrontarsi presso uno dei dipartimenti ospitanti. La fase di tirocinio avrà poi la durata di dodici mesi (1.256 ore), con un’attività quotidiana da svolgersi negli orari di servizio degli uffici regionali. Sarà corrisposta na indennità mensile di un importo massimo di milleseicento euro lordi.
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