Alle 18.00, nella sede operativa dell’Area marina protetta Tavolara Punta Coda Cavallo, ad Olbia, verrà firmato un protocollo d’intesa per la creazione di un coordinamento volto alla tutela dell’ambiente ed al suo ripristino.
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Alle 18.00, nella sede operativa dell’Area marina protetta Tavolara Punta Coda Cavallo, ad Olbia, verrà firmato un protocollo d’intesa per la creazione di un coordinamento volto alla tutela dell’ambiente ed al suo ripristino. L’accordo sarà sottoscritto dalla Regione, rappresentata dall’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, dal Consorzio di gestione dell’Amp, dalla Direzione aeroportuale Sardegna dell’Enac, dalla Geasar, società di gestione dell’aeroporto di Olbia, e dal Corpo forestale.
Il protocollo intende favorire forme di collaborazione per una strategia condivisa di salvaguardia del territorio, il ripristino della naturalità dei luoghi attraverso la reintroduzione degli elementi naturali indebitamente sottratti, la realizzazione di forme di sensibilizzazione e di coinvolgimento, responsabilizzando turisti, cittadini ed imprese che operano sul territorio. Le attività saranno realizzate secondo le rispettive competenze: il Corpo sequestra il materiale alle partenze dell’aeroporto; la Geasar custodisce il materiale sequestrato; l’Enac si occupa delle attività di security aeroportuale; all’Amp spetta il riposizionamento della sabbia confiscata; l’Assessorato presiede ai procedimenti autorizzativi finalizzati ad accertare la compatibilità ambientale di una determinata operazione al fine di garantire la protezione dell’ambiente.
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