Luca Pizzuto (Articolo UNO): «Senza ritegno né vergogna: aboliamo le province, anzi no, governiamole».
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«Legge del contrappasso in salsa sarda – attacca Luca Pizzuto -. Ricordate la campagna incredibile fatta dai Riformatori sardi per l’abolizione delle Province in Sardegna, ricordate i loro festeggiamenti per la vittoria del referendum abrogativo? Beh dimenticatevi tutto. Oggi il coordinatore regionale dei Riformatori Sardi è stato nominato, udite udite, amministratore straordinario della provincia di Sassari.»
«Cari Riformatori sardi, distruggendo le Province avete la responsabilità della precarizzazione di migliaia di lavoratori sardi, avete impoverito e distrutto servizi fondamentali per le periferie ed avete distrutto organismi di governo democraticamente eletti – aggiunge Luca Pizzuto -. Ora, in totale incoerenza, collocate il vostro massimo responsabile regionale alla guida di una di queste, in un incarico che immaginiamo non sarà gratuito. Quanto avvenuto è per noi l’apoteosi dell’ipocrisia e dell’opportunismo politico. La politica è una cosa seria, quello che avete avuto il coraggio di fare no. Appare ormai chiaro che la logica che tiene insieme la maggioranza di governo è meramente spartitoria ed incentrata sulla divisione degli incarichi. Mentre in Sardegna riesplodono vertenze e problemi assistiamo sgomenti al peggiore “mercato delle vacche” – conclude il segretario regionale di Articolo UNO -. Abbiate il coraggio di ripristinare le 8 province, dando servizi, funzioni e risorse, per consentire ai sardi di autogovernarsi.»
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