E’ stata prorogata sino al 31 dicembre 2019 la cassa integrazione di 900 lavoratori di Porto Torres (200) e Portovesme (700) scaduta il 31 agosto.
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«Questa Giunta Regionale è stata e resterà sempre vicino ai lavoratori, condividendo con loro ogni momento di questa lunga battaglia per lo sviluppo e il benessere di un territorio sofferente.» Lo afferma il presidente della Regione, Christian Solinas, che commenta con soddisfazione il decreto firmato dal presidente della Repubblica contenente importanti interventi per le aree di crisi sarde.
Ne beneficeranno 900 lavoratori, tra i poli di Porto Torres (200) e di Portovesme (700), per la mobilità scaduta il 31 agosto che è stata prorogata sino al 31 dicembre prossimo. «Ma il decreto – evidenzia il presidente della Regione – è di fondamentale importanza perché pone le basi per il rilancio dello stabilimento ex Alcoa, acquisito da Sider Alloys, chiuso da 5 anni dopo l’abbandono della multinazionale. Si agisce direttamente sulla leva principale oggetto della trattativa tra Governo, Regione e azienda: vale a dire un accordo su un prezzo dell’energia, che per la produzione di alluminio primario incide per il 42% dell’intero ciclo. Il decreto apre l’accesso ad agevolazioni destinate alle aziende che investono sull’energia verde.»
«Da parte sua – aggiunge il presidente Christian Solinas – la Regione Sarda conferma il proprio impegno come parte attiva per concludere al più’ presto la trattativa. Non ci tireremo indietro e continueremo fino in fondo a fare la nostra parte, anche con l’attuazione delle compensazioni ipotizzate e con gli strumenti di incentivazione fiscale, come anticipato nei precedenti incontri. »
«Oggi – conclude il presidente della Regione -, siamo soddisfatti insieme ai lavoratori e alle loro famiglie per il mantenimento degli ammortizzatori sociali, ma puntiamo al rilancio della produzione. Per questo, solleciteremo al più presto un nuovo incontro al Mise per velocizzare il percorso.»
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