Paolo Truzzu (FdI): «Con l’approvazione dell’ordine del giorno sui lavoratori Aras, la Giunta continua a vivacchiare sulla pelle dei precari».
«Con dispiacere mi sono dovuto astenere ma l’ordine del giorno sui dipendenti dell’Aras Sardegna, approvato dal Consiglio regionale, è solo un modo per rinviare ad altra data la soluzione del problema, non aiuta in alcun modo a risolvere una volta per tutte questa incresciosa e perdurante situazione di precarietà dei lavoratori.»
Questo il commento di Paolo Truzzu, consigliere regionale di Fratelli d’Italia-An e vicepresidente della commissione Bilancio.
«L’amara verità è che, a quattro mesi dal suo insediamento, questa Giunta non si è ancora presa la responsabilità di risolvere una sola vertenza – continua Truzzu -. Questa maggioranza continua a vivacchiare allungando il brodo. Hanno vinto le elezioni, ma forse non hanno ben compreso che vincere vuol dire fondamentalmente governare e quindi prendersi la responsabilità delle proprie scelte.»
«La scorsa seduta, proprio sull’Aras – attacca Truzzu – avevo manifestato gratitudine a chi nella maggioranza aveva riproposto la problematica, ma le risposte dei rappresentanti della Giunta e diversi interventi odierni mi hanno fatto comprendere che per i lavoratori sarebbe arrivata l’ennesima illusione.»
«Continuo a condividere le buone intenzioni ma non è condivisibile questo fingere di governare. Del resto avevo presentato ai primi di giugno un interrogazione sul tema. Dopo due mesi non solo non ho avuto risposta dagli assessori competenti, ma con l’ordine del giorno votato oggi – conclude il consigliere d’opposizione – non si fa altro che chiedere che si individui una soluzione al problema, come se in questi mesi non si sia stato il tempo per pensarci.»
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