Verrà pubblicato il 25 agosto un nuovo bando per il microcredito ed il rafforzamento di “Garanzia giovani”
Fare impresa, stare sul mercato, garantire occupazione: non sempre è necessario pensare in grande per contrastare l’emergenza lavoro, spesso è la piccola dimensione imprenditoriale a essere vincente. La conferma arriva dai risultati ottenuti dai progetti di microcredito finanziati in Sardegna con le risorse comunitarie del #Fondo Sociale Europeo (dotazione complessiva 65 milioni e mezzo di euro) gestito dalla #Sfirs, la finanziaria regionale. Negli ultimi quattro anni, grazie al microcredito, oltre cinquemila sardi (età media 38-39 anni) hanno ricevuto prestiti a tasso zero per un massimo di 25 mila euro e hanno avviato un’attività imprenditoriale in grado di creare reddito e occupazione (i negozi di quartiere, l’artigianato e i servizi al turismo sono i settori maggiormente interessati). Le cifre e i contenuti dei progetti sono stati illustrati oggi, in una conferenza stampa, dall’assessore del Lavoro, Virginia Mura, dal presidente della #Sfirs, Antonio Tilocca, e dal vice direttore della finanziaria regionale, Gabor Pinna.
«Lo strumento del microcredito – ha detto l’assessore Mura – può essere definito un esempio virtuoso di finanza etica. Una misura che la Regione intende estendere anche a chi ha meno di 29 anni, incrementando di ulteriori 3 milioni e 230 mila euro il bando “Garanzia Giovani”, per il quale è già prevista una dotazione di 54 milioni di euro.»
«La Regione – ha aggiunto Virginia Mura – intende trasformare il microcredito in uno strumento strutturale, che diventerà “a sportello” nella prossima programmazione del Fondo Sociale Europeo 2014-2020.»
Il nuovo bando del microcredito è finanziato con 10 milioni di euro, somme derivanti dal fondo di rotazione. L’assessorato del Lavoro lo pubblicherà il prossimo 25 agosto. Le domande, invece, potranno essere presentate a partire dal 15 settembre.
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