Un cittadino rivolge un appello a Matteo Renzi, chiedendogli un ripensamento sul decreto che prevede nuove procedure sulle bonifiche dei siti militari.
Traendo spunto dalla notizia pubblicata stamane su questo sito, riguardante la presa di posizione Roberto Frongia, coordinatore di #Sardegna Obiettivo 6, sul decreto governativo che prevede l’autocertificazione delle bonifiche e una soglia più alta per dichiarare inquinato un sito militare, un cittadino di Villarios, Roberto Bello, ha inviato una PEC al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, con la quale gli chiede un ripensamento sulla decisione presa, nel rispetto della Costituzione.
Riportiamo il testo integrale.
Buongiorno Matteo Renzi,
ho letto:
«L’autocertificazione delle bonifiche e una soglia più alta per dichiarare inquinato un sito militare è l’ennesimo schiaffo ai sardi dato dal Governo che ha avuto la fiducia alla Camera sul decreto Competitività: siamo pronti ad andare anche davanti alla #Corte Costituzionale.» Lo scrive in una nota diffusa questa mattina, Roberto Frongia, coordinatore di #Sardegna Obiettivo 6.
«Il decreto – spiega Roberto Frongia, ex assessore regionale del Turismo ed ex vicesindaco di Iglesias – prevede nuove procedure sulle bonifiche con una autocertificazione di fatto da parte del privato dello stato di inquinamento e silenzio/assenso degli enti sul piano di caratterizzazione, senza alcuna forma di trasparenza e partecipazione per i cittadini; prevede inoltre l’innalzamento dei limiti per la contaminazione dei suoli nelle aree militari. E’ evidente che risultano due previsioni inaccettabili e in conflitto con la tutela della salute e dell’ambiente. Per questo motivo – conclude Roberto Frongia – l’Associazione Sardegna Obiettivo 6 solleverà la questione di legittimità costituzionale.»
Il mio commento:
«Per chi ci governa siamo solo sudditi, ma non siamo stupidi. Leggo all’art. 9 della Costituzione Italiana “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”. IL GOVERNO DEVE RISPETTARE LA COSTITUZIONE SULLA QUALE HA GIURATO».
Conto su un doveroso ripensamento da parte del Governo.
Buon lavoro
Roberto Bello
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