In 4 hanno cercato di rubare un piccolo trattore nelle campagne di San Sperate e, sorpresi in flagranza di reato dai carabinieri di Iglesias, sono stati tutti arrestati.
I carabinieri della Compagnia di Iglesias, nella tarda serata di mercoledì 2 ottobre, hanno arrestato 4 persone per il reato di furto aggravato in concorso: sono stati sorpresi in flagranza di reato mentre portavano via un trattore dalla campagna di San Sperate. Il gruppo era formato da 4 unità, due 43enni e due 37enni tutti della zona e residenti a Decimomannu, Elmas e Monastir, ciascuno con precedenti di polizia; avevano progettato di raggiungere il luogo da cui prelevare il trattore in macchina tutti insieme, per poi dividersi i compiti. Mentre due soggetti conducevano il trattore, l’altra coppia rimasta in macchina faceva da apripista per indicare la strada da percorrere e controllare la presenza di pattuglie di forze di polizia; il piano è proseguito liscio senza intoppi sino al momento della fuga. La presenza in orario serale di visi sconosciuti a bordo del mezzo agricolo ha subito attirato l’attenzione dei residenti, in particolar modo nell’osservare che gli stessi percorrevano più volte le stesse strada, forse perché smarritisi. Sono stati così allertati i carabinieri della stazione di San Sperate che, dapprima in abiti civili per verificare meglio le circostanze, hanno seguito per un tratto i ladri, constatando effettivamente l’atteggiamento furtivo; quando poi i sospetti sono stati consolidati, i militari della locale Arma sono intervenuti con la pattuglia per un controllo più approfondito. I 4 individui, pur tentando in un primo momento di giustificarsi, riferendo di aver trovato per strada il mezzo, hanno dovuto, infine, arrendersi all’evidenza; sono stati arrestati per furto aggravato in concorso. Accompagnati presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari, sono stati accompagnati in udienza con giudizio con rito direttissimo presso il Tribunale di Cagliari ove gli arresti sono stati convalidati, con richiesta di termini a difesa. Sono state avviate ulteriori indagini sulle modalità e le tempistiche di azione: tramite accertamenti tecnici, infatti, sarà possibile verificare se gli arrestati si siano resi responsabili di altri furti avvenuti nella zona nei giorni scorsi. Le modalità con cui si è verificato il furto, in particolar modo l’organizzazione e la presenza di ben 4 soggetti, farebbe presupporre che i ladri avessero intenzione di rubare più mezzi: l’arresto odierno potrebbe dunque far luce anche su analoghi episodi recenti.
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