Il sottosegretario del Mise ha partecipato oggi, a Cagliari, al terzo appuntamento di ‘Agenda Industria’.
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«E’ stata un’importante occasione per illustrare al sottosegretario Alessandra Todde le questioni ancora aperte al Mise e sulle quali da tempo aspettiamo risposte certe e concrete.» Così ha commentato l’assessore regionale dell’Industria, Anita Pili, al termine del terzo appuntamento di ‘Agenda Industria’, al quale ha partecipato anche il sottosegretario del ministero dello Sviluppo economico, Alessandra Todde, insieme ai rappresentanti dei sindacati e delle associazioni imprenditoriali.
«Sono certa che un rappresentante sardo del Governo nazionale si possa rapportare meglio con le Istituzioni regionali – ha aggiunto l’assessore Anita Pili -. La disponibilità al confronto dimostrata dal Sottosegretario mi induce all’ottimismo per quanto riguarda il miglioramento dei rapporti tra Governo e Regione, che, peraltro, dal momento del mio insediamento sono mancati. Ma è necessario che da Roma arrivino risposte in tempi brevissimi. Abbiamo esposto le diverse priorità della ‘questione Sardegna’, tutte decisive per far ripartire il settore industriale isolano, indispensabile strumento per combattere disoccupazione e spopolamento nell’Isola. In particolare, un tema come quello dell’energia necessita di risposte concrete e rapide. Abbiamo anche sollecitato la convocazione del tavolo politico sul ‘phase-out’ del carbone ed una maggiore attenzione sul piano degli investimenti Eni in Sardegna.»
«Sono venuta per ascoltare – ha detto il sottosegretario Alessandra Todde – consapevole che sono tanti i problemi che riguardano la Sardegna in tema di sviluppo e di crisi. Il problema energetico è un’emergenza che va affrontata complessivamente.»
«È necessario riattivare un percorso congiunto e fruttuoso tra Governo nazionale e Regione, al di là dei partiti che guidano le Istituzioni», ha concluso l’assessore regionale dell’Industria.
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