Chiusa la 28esima edizione del Merano Wine Festival, dal 29 novembre al 1° dicembre, a Nuoro, un weekend di festa tra premiazioni e banchi d’assaggio.
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Continua il viaggio di B’NU, il concorso enologico nazionale che traduce in una sola parola il senso stesso del vino. Partito nel mese di luglio dal cuore della Sardegna per un tour in tutta Italia, sta per tornare a casa. Dopo la tappa che l’ha portato in Alto Adige, sul tappeto rosso del Merano Wine Festival, è la volta della B’Week, terza tappa del progetto itinerante promosso dalla CCIAA di Nuoro. Avrà luogo proprio nella cittadina che ne è la casa madre e che verrà animata da banchi d’assaggio, degustazioni e premiazioni dal 29 novembre al 1° dicembre nel Centro Polifunzionale di via Roma.
Tutto all’insegna del dialogo e della valorizzazione delle eccellenze vinicole sarde nell’ottica di abbattere i confini e permettere alla produzione isolana di dialogare da pari con i maggiori territori vocati del Paese. B’NU vuole proprio essere questo: un megafono di promozione territoriale. Il grande e accogliente spazio organizzato in quel di Merano ha proposto al consumatore finale tutti i vini premiati all’interno del concorso enologico nazionale attraverso banchi di assaggio, ma soprattutto ha portato tramite parole e bicchiere, insieme, il senso della viticoltura sarda ai tanti che sono accorsi alle degustazioni guidate e agli speech. Dai vitigni autoctoni al confronto con i rossi del Monferrato, passando per gli spumanti sardi, fino a concludere con i vini prodotti dalle Donne del vino dell’isola.
Sullo stesso filo conduttore si arriva a Nuoro, con l’evento clou del progetto: un intero fine settimana dedicato al mondo enologico sardo e non solo – con importanti ospiti e con la presentazione della Guida Vini Buoni d’Italia – che si declinerà tra cooking show, degustazioni guidate e banchi d’assaggio. Una tre giorni densa che avrà il suo culmine nella giornata del 30 novembre, dedicata alle premiazioni di tutte le etichette che si sono aggiudicate una medaglia all’interno del concorso. La domenica sarà invece dedicata alle degustazioni dei vini premiati e si chiuderà con la premiazione dei B’NU d’Oro, i vincitori del concorso dedicato a tutti coloro che si sono distinti nella promozione delle eccellenze territoriali italiane. Due le tipologie di biglietto con cui sarà possibile accedere alle sale del Centro Polifunzionale: il ticket giornaliero (20 euro a persona) e l’abbonamento 3 giorni (40 euro). Con entrambi i biglietti sarà possibile accedere a tutte le attività all’interno dello spazio.
B’NU: valorizzare il territorio, spingere i produttori ad alzare l’asticella della qualità, raccontare di abbinamenti enogastronomici, di vitigni e di viticoltori. Sono le mission di un concorso enologico che si rispetti, in una Nazione altamente vocata come l’Italia. E sono le mission di B’NU, il concorso enologico nazionale organizzato dalla Camera di Commercio di Nuoro, le cui finali si sono tenute a Orosei dal 25 al 30 luglio 2019. Un percorso lungo un anno per raccogliere e raccontare non solo la Sardegna ma tutta l’Italia, che sta per giungere a termine portando con sé tutta l’energia, l’aspettativa e le emozioni naturali e dovute in un’occasione di tale importanza. I numeri del concorso sono numeri importanti, che raccontano la volontà e la capacità di riunire le eccellenze vitivinicole italiane in una competizione trasversale per tipologia, territorio, capacità di espressione a tavola e nel bicchiere. Circa 300 le etichette presentate, divise tra un 60% di rossi e un 40% di bianchi; una batteria di notevole ampiezza e prestigio che è stata degustata da oltre 20 commissari, divisi in varie sessioni di assaggio, nelle giornate di Orosei. Un lavoro capillare e rigoroso che ha portato alla stesura delle graduatorie dei vincitori. Ben 135 le bottiglie arrivate a essere premiate con una medaglia. Dall’oro al bronzo, i premi di B’NU raccontano l’Italia del vino, passando per Basilicata, Sardegna, Veneto, Piemonte e ancora oltre, seguendo un filo rosso che tiene unite le vigne eccellenti d’Italia.
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