Alla soglia dei 50 anni, Graziano Mannu torna in campo per una nuova avventura, alla guida del La Palma Monte Urpinu, nel campionato di Eccellenza regionale.
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Alla soglia dei 50 anni (li compirà l’11 marzo 2020), Graziano Mannu torna in campo per una nuova avventura, alla guida del La Palma Monte Urpinu, nel campionato di Eccellenza regionale. La società cagliaritana lo ha chiamato al capezzale della squadra, precipitata all’ultimo posto in classifica con soli 9 punti in 15 partite, distanziata di 3 lunghezze dal Taloro Gavoi, 4 dal Porto Rotondo e 6 dalla coppia Guspini-Kosmoto Monastir. Graziano Mannu subentra a Franco Giordano, chiamato un mese fa al posto del dimissionario Paolo Busanca, che lasciò la squadra al penultimo posto, con 8 punti, a pari punti con il Porto Rotondo. Franco Giordano, responsabile del settore giovanile della società cagliaritana, aveva assunto la guida della squadra alla vigilia di un “ciclo terribile”, che l’ha opposta in quindici giorni a Nuorese, Castiadas e Carbonia, uscendone con le “ossa rotte”, tre sconfitte pesantissime, con 17 goal subiti e 1 realizzato (0 a 5 in casa con la Nuorese, 1 a 4 a Castiadas, 0 a 8 a Carbonia, le prime due affrontate con un organico ridotto al lumicino), prima del 3 a 3 casalingo con il Ghilarza (raggiunta dal 3 a 1).
Graziano Mannu ritorna in campo dopo una stagione e mezza. L’ultima esperienza risale all’ultimo scorcio del campionato di Eccellenza 2017/2018, quando venne chiamato al capezzale della Kosmoto Monastir e riuscì a salvare la squadra ai play-out.
Ha alle spalle una lunga e brillante carriera, prima da calciatore, poi da allenatore. Ha concluso quella di calciatore a Carbonia, la sua città, dove ha iniziato ad allenare, prima alla guida della squadra juniores, poi con la prima squadra, per sette lunghe stagioni. I risultati migliori che si ricordano sono la promozione in Eccellenza e la finale di Coppa Italia persa nel mese di febbraio 2010, a Nuoro, con il Porto Torres, ai calci di rigore, dopo che i tempi regolamentari ed i supplementari si erano conclusi sull’1 a 1 (con il vantaggio iniziale del Carbonia).
Lasciato il Carbonia, ha guidato il Sanluri in Eccellenza, raggiungendo il quinto posto nella stagione 2013/2014; il Ghilarza, squadra con la quale ha vinto Coppa e Supercoppa nella stagione 2015/2016; il Castiadas, per l’esperienza meno fortunata, nella stagione 2016/2017, conclusa con l’esonero dopo sole sei giornate di campionato.
Al La Palma Monte Urpinu trova una squadra profondamente rinnovata rispetto all’inizio della stagione. L’impegno che lo attende, quello di raggiungere la salvezza, non è certamente agevole, ma ha accettato con la ferma convinzione di poterci riuscire.
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