Via libera agli aiuti della Regione per le imprese turistiche in difficoltà
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Le commissioni Lavoro e Bilancio, riunite in seduta congiunta, hanno dato il via libera alla delibera della Giunta sugli strumenti finanziari per favorire l’accesso al credito alle piccole e medie imprese che operano nel settore turistico. Il provvedimento è passato con i voti della maggioranza e l’astensione dei consiglieri d’opposizione.
Sarà quindi rimodulato il fondo da 15 milioni di euro già a disposizione della Sfirs: una decisione che consentirà alle imprese in crisi, a causa dell’emergenza Covid-19, di ottenere un prestito dalle banche.
«Metteremo a disposizione fino a un massimo di 70mila euro per ogni azienda – ha dichiarato l’assessore del Lavoro Alessandra Zedda – il fondo sarà gestito dalle banche che assicurano la presenza di loro sportelli nei principali centri della Sardegna. In questo modo, proveremo a dare un aiuto concreto e rapido alle imprese che operano nella filiera turistica e oggi si trovano in grande difficoltà.»
L’assessore ha evidenziato alcune criticità che impediscono di mettere immediatamente a disposizione i fondi: «Abbiamo necessità prima di tutto di armonizzare la nostra delibera con le disposizioni contenute nel decreto legge del governo dello scorso 17 marzo – ha aggiunto Alessandra Zedda – l’altro aspetto riguarda l’individuazione delle imprese. Nella recente legge approvata dal Consiglio regionale, e in particolare nella Tabella A, mancano alcuni codici aziendali che escluderebbero in questo momento alcune categorie di imprese dai benefici. Quella tabella dovrà essere necessariamente integrata».
E’ stato invece rinviato ad altra data l’esame della delibera di Giunta che individua misure urgenti per il sostegno all’intero sistema economico regionale. Causa del rinvio, la mancata trasmissione alla Commissione del documento da parte dell’esecutivo. Un fatto stigmatizzato dai consiglieri di opposizione Massimo Zedda, Cesare Moriconi, Piero Comandini e Walter Piscedda che hanno sollecitato la Giunta a presentare al più presto al Consiglio un piano per lo stanziamento dei 60 milioni inseriti, con la recente Legge di Stabilità, in un fondo per “l’emergenza Coronavirus”. «Finora abbiamo parlato dei soldi già stanziati e presenti nella disponibilità della Sfirs – hanno detto i rappresentanti della minoranza – attendiamo notizie sui fondi freschi che sono stati messi a disposizione con la Finanziaria approvata recentemente dal Consiglio grazie anche al grande senso di responsabilità dell’opposizione». I rappresentanti del centrosinistra hanno sollecitato inoltre una collaborazione più stretta tra Giunta e Consiglio: «E’ un’emergenza che riguarda tutta la Sardegna, siamo tutti sulla stessa barca». Sollecitazione condivisa anche dai consiglieri d’opposizione Michele Cossa e Giovanni Satta che hanno chiesto alla Giunta la presentazione della documentazione completa sui provvedimenti a sostegno del sistema produttivo isolano e uno scambio di notizie più puntuale per poter dare risposte alle continue richieste dei cittadini sardi.
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