Alessandra Todde (M5S, sottosegretaria al Mise): «Abbiamo risolto il problema della fideiussione bancaria chiesta da Enel alla Sider Alloys»
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«Abbiamo risolto pochi giorni fa il problema della fideiussione bancaria chiesta da Enel agli svizzeri (Sider Alloys – ndr) a garanzia del contratto. La banca ha mandato la garanzia all’azienda e ora questa può chiudere il contratto. Non mi aspetto ulteriori ritardi. #SiderAlloys acquisterà l’energia a 44 euro a megawatt, e a questa tariffa si applicheranno ulteriori riduzioni di prezzo. Adesso, possiamo fare del bacino di #Portovesme uno dei polmoni della ripartenza del Paese, con le produzioni di primario.»
Lo ha scritto in un post pubblicato alcune ore fa sulla sua pagina Facebook, Alessandra Todde (M5S), sottosegretario del ministero dello Sviluppo economico. E’ la notizia attesa da tempo dall’azienda che ha rilevato lo stabilimento ex Alcoa, dai lavoratori e da tutto il Sulcis Iglesiente, dalla quale dovrebbe scaturire il via libera al progetto di rilancio produttivo dello stabilimento di Portovesme. Una notizia che arriva proprio oggi, 1° maggio, la festa del lavoro più triste dal dopoguerra ad oggi, con una crisi che si trascina da anni ed è precipitata con la diffusione del Coronavirus. L’auspicio è che possa realmente segnare il punto di partenza per un concreto rilancio socio-economico del territorio e dell’intera Sardegna, ormai da quasi due mesi piegata dalla pandemia.
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