24 November, 2024
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Comitato Porto Solky: «Il nuovo ponte di Sant’Antioco non si farà, il progetto è stato sonoramente bocciato dal Ministero»

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I tre portavoce del Comitato Porto Solky, Rolando Marroccu, Alfonso Curridori e Daniele Garau, plaudono alla bocciatura del progetto che prevedeva la realizzazione del nuovo ponte e della circonvallazione di Sant’Antioco, decisa dalla conferenza dei servizi del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.

«Nonostante il Nuovo Ponte di Sant’Antioco sia definita un’opera strategica a livello nazionale, la sua realizzazione è stata sonoramente bocciata dal ministero Infrastrutture e Trasportiscrivono in una nota Rolando Marroccu, Alfonso Curridori e Daniele Garau -. Questo è potuto avvenire grazie alla presa di posizione unanime dei Sindaci del Sulcis che, accettando l’invito del Comitato Porto Solky, recentemente avevano costituito il granitico fronte del NO condividendo le Osservazioni Tecniche che dimostrano l’assoluta inutilità del progetto Anas, in quanto privo di valenza strategica sia per la Nazione che tanto meno per la ripresa socio economica del Sulcis Iglesiente. Si è rischiato di sperperare 57,5 milioni del Piano Sulcis in quanto l’Anas aveva chiesto l’applicazione degli articoli di legge, per cui a fronte di un progetto strategico l’opposizione del solo Comune di Sant’Antioco sarebbe stata inutile. Tra l’altro il progetto proposto era compatibile con il PUC vigente.»

«I Sindaci del Piano Sulcis, legittimati ad indirizzare i finanziamenti che si renderanno disponibili alla rimodulazione hanno già deciso: si deve perseguire l’obiettivo principale del Piano Sulcis, lo sviluppo della Nautica nel territorio e la riqualificazione della viabilità di tutto il Sulcis, nessuno escluso; d’altronde quei finanziamenti sono il frutto delle battaglie del 2012 che rivendicavano una nuova opportunità di ripresa socio economica della provincia più povera d’Italiaaggiungono i tre portavoce del Comitato Porto Solky -. La decisione dei Sindaci, che auspicano tutti alla riqualificazione del porto di Sant’Antioco, potrebbe essere soddisfatta con la realizzazione dell’anello stradale che collega Carbonia-Portoscuso-Matzaccara-Giba-Nuxis, nonché riqualificando l’intera S.S. 126, iniziando dalla circonvallazione per Calasetta; interventi già definiti invarianti dal Piano Sulcis ed essenziali per il collegamento del nuovo porto di Sant’Antioco con la viabilità provinciale e regionale.»

«Il Comitato Porto Solky – concludono Rolando Marroccu, Alfonso Curridori e Daniele Garau – è fiducioso che sia la Regione Sardegna che il ministero dello Sviluppo economico prendano atto rapidamente della volontà del territorio e si rendano disponibili nel velocizzare la rimodulazione dei 57,5 milioni di euro così come hanno già richiesto all’unanimità dai Sindaci del territorio.»

Da Confartigianato S
Quartu Sant’Elena.

giampaolo.cirronis@gmail.com

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