Pula: il Comune aumenta il suolo pubblico per artigiani e commercianti
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L’aumento del suolo pubblico, compreso l’esonero dal pagamento della tassa fino al 31 ottobre, per artigiani e commercianti. È questa una delle importanti decisioni prese ieri dal Consiglio comunale di Pula che si è riunito ieri.
Un decisione presa quasi all’unanimità dai consiglieri.
Un decisione presa quasi all’unanimità dai consiglieri.
«Vogliamo – ha sottolineato la sindaca, Carla Medau – che in questo momento i commercianti abbiano maggiore visibilità. Attraverso queste deroghe che consentiranno un più ampio respiro ai nostri esercenti, cerchiamo comunque di mantenere la linea del decoro urbano e favorire il distanziamento per garantire la salute delle persone.»
Il Consiglio ha anche approvato la riduzione del perimetro della Ztl nel tratto del Corso Vittorio Emanuele che va dal Municipio all’altezza delle vie Nora e XX Settembre, lasciando la libera circolazione e parcheggi tra via Corinaldi ed il maggior tratto di Corso Vittorio Emanuele.
Approvata anche una variazione al bilancio di previsione. «L’emergenza Covid-19 – ha aggiunto la prima cittadina – ci ha costretto a registrare minori entrate per l’anno 2020. Inoltre abbiamo dovuto far fronte a delle consistenti spese impreviste. Con le minori entrate siamo, dunque, costretti a tagliare tanti servizi di primaria importanza per il nostro territorio, quali promozione, pulizia spiagge, spettacoli, cultura, servizi sociali. Auspichiamo però che nel corso dei mesi queste entrate possano essere rimpinguate attraverso trasferimenti dello stato in modo da preservare il bilancio da un possibile dissesto».
Il Consiglio ha anche approvato la riduzione del perimetro della Ztl nel tratto del Corso Vittorio Emanuele che va dal Municipio all’altezza delle vie Nora e XX Settembre, lasciando la libera circolazione e parcheggi tra via Corinaldi ed il maggior tratto di Corso Vittorio Emanuele.
Approvata anche una variazione al bilancio di previsione. «L’emergenza Covid-19 – ha aggiunto la prima cittadina – ci ha costretto a registrare minori entrate per l’anno 2020. Inoltre abbiamo dovuto far fronte a delle consistenti spese impreviste. Con le minori entrate siamo, dunque, costretti a tagliare tanti servizi di primaria importanza per il nostro territorio, quali promozione, pulizia spiagge, spettacoli, cultura, servizi sociali. Auspichiamo però che nel corso dei mesi queste entrate possano essere rimpinguate attraverso trasferimenti dello stato in modo da preservare il bilancio da un possibile dissesto».
Antonio Caria
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