Alla ASSL di Carbonia ripartono l’attività specialistica e chirurgica e le visite ai pazienti ricoverati
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Riparte l’attività specialistica e chirurgica alla ASSL di Carbonia. La ripresa delle attività ambulatoriali ed interventistiche saranno graduali, al fine di garantire la sicurezza di pazienti e operatori. Si è cominciato con il recupero delle prestazioni rimaste in sospeso durante il periodo di lockdown legato all’emergenza Covid-19. Sono rimaste bloccate tutte le attività non urgenti, mentre sono sempre state garantite le urgenze sia ambulatoriali che interventistiche oltre alle consulenze telefoniche e in telemedicina. Si tratta di circa 15mila prestazioni tra ospedale e territorio.
A livello ospedaliero (CTO e Sirai) in questi giorni sulla base delle indicazione della Ats, la Assl di Carbonia ha avviato un processo che coinvolge tutti i suoi specialisti che consentirà, nel breve periodo, di riprendere l’attività ambulatoriale e chirurgiche. Allo stato attuale sono stare riaperte le visite di Urologia, Oncologia, Oculistica, Otorino, Chirurgia e Ortopedia e in settimana ripartirà anche Neurofisiologia. Da lunedì 22 vengono effettuate anche biopsie e cistoscopie. E’ inoltre ripartita l’attività chirurgica programmata a bassa complessità.
A livello territoriale, gli operatori lavorano sulle agende per poter ripartire gradualmente e in sicurezza fin dalla prossima settimana con una parte delle prestazioni ambulatoriale: sono già state riaperte le agende per le prestazioni di Fisioterapia. Anche i prelievi potranno essere effettuati a breve solo su prenotazione (daremo comunicazione appena possibile).
Al fine di rallentare la diffusione del Virus sono necessarie alcune importanti raccomandazioni:
– gli utenti dovranno accedere alla struttura muniti di mascherina, mentre all’ingresso verrà fornito il gel alcolico per la disinfezione delle mani.
– In questa fase, è fondamentale che l’utenza contribuisca, con il grande senso di responsabilità già dimostrato, al rispetto delle precauzioni di sicurezza necessarie per salvaguardare la salute pubblica: per questo è necessario il rispetto dell’orario degli appuntamenti, si chiede infatti di non presentarsi in ritardo, ma neanche con largo anticipo (non superiore ai quindici minuti), così da evitare assembramenti, infatti, non sarà possibile una sosta prolungata nelle sale d’attesa.
– Agli ingressi delle strutture sanitarie verrà effettuato un pre-triage infermieristico con compilazione di un modulo anamnestico che si completa con la misurazione della temperatura corporea all’ingresso della struttura sanitaria.
Negli ospedali è inoltre possibile far visita ai pazienti ricoverati nell’unica fascia oraria 13.30-14.30: potrà entrare una sola persona (la stessa per tutta la durata del ricovero) munita di mascherina e che rispetti il distanziamento sociale.
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